Le parole e il dialogo sono importanti per una buona intesa sessuale. Solitamente ci si trova meglio tra le lenzuola se si conosce il compagno e questa conoscenza passa anche attraverso domande e curiosità da soddisfare. Scegliendo il momento adatto e le parole giuste,si può chiedere al proprio compagno qualsiasi cosa possa aiutare a migliorare l’intesa, ma ci sono domande da cui non si può prescindere.
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La prima cosa da chiedere riguarda le zone erogene: cosa piace al compagno e cosa invece gli può dare fastidio? Non c’è nulla di male nel porre questa domanda e può aiutare ad entrare subito in sintonia. Certo, alcuni obbietteranno che è meglio scoprire a poco a poco i gusti dell’altro, ma non bisogna dimenticare che non tutti apprezzano le stesse cose e alcune carezze o baci possono anche rovinare l’intimità. Si possono poi raccontare le proprie esperienze sessuali, in particolare quelle dell’adolescenza e condividere le passioni passate: è un buon modo per liberarsi dell’imbarazzo e condividere l’intimità. Si deve poi chiedere “cosa vuoi fare stasera?”. La domanda, maliziosa, può portare all’apertura di vari scenari, stuzzicare le fantasie e accendere la passione, magari spenta dalla routine.
Chiedere poi, direttamente, cosa non piace al partner magari accompagnando la domanda con particolari ironici del passato, per spezzare l’atmosfera e l’imbarazzo che si può creare. Allo stesso modo si può chiedere cosa desidera il proprio compagno: le risposte potranno arrivare in maniera verbale e attraverso gesti, che non vanno sottovalutati; capire i desideri è fondamentale per riuscire ad avere una buona vita sessuale e rendere felice il compagno, fuori e dentro le lenzuola. Sicuramente, all’inizio, bisognerà superare un certo imbarazzo, ma se ci si abitua a domandare e ascoltare, il rapporto non potrà che giovarne.
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