Ha un nome volutamente provocatorio, che farà discutere, la nuova campagna di sensibilizzazione per la lotta al tumore al seno: #fatevedereletette, iniziativa virale dove i protagonisti sono i social network e le donne che invieranno le foto del loro petto con la scritta “prevenzione”. L’iniziativa è insolente, almeno così la definiscono gli stessi ideatori, ma sicuramente riaccenderà i riflettori sull’importanza della diagnosi precoce e spingerà le donne a farsi visitare.
L’INFLUENZA ARRIVERA’ IN NOVEMBRE: COME PREVENIRLA
Il tumore al seno rappresenta il 29% di tutti i tumori che colpiscono le donne ma con un’adeguata prevenzione si possono ridurre di molto i rischi. Per prima cosa è consigliato uno stile di vita sano, una pratica costante di esercizio fisico e una dieta equilibrata, composta da tanta frutta e verdura. Le visite dal medico sono poi imprescindibili: almeno una volta all’anno si consiglia la visita da un ginecologo, a qualsiasi età, a cui faranno seguito gli esami specifici, se consigliati. Tra gli esami ci sono l’ecografia, molto utile in caso di presenza di noduli e se il seno appartiene ad una persona giovane e la mammografia, da eseguire ogni 2 anni se si hanno tra i 50 e i 65 anni, anche se la frequenza può cambiare in base alla propria storia personale, essendo il tumore al seno fortemente ereditario.
Importante è anche l’autopalpazione: si deve chiedere al proprio medico curante come eseguirla correttamente e praticarla a casa; fondamentale però ricordare che l’autopalpazione è solo un primo passo e non sostituisce la mammografia e l’ecografia. Fare poi attenzione alle alterazioni di colore della cute e al cambiamento di forma dei capezzoli. Intanto, per partecipare all’iniziativa #fatevedereletette, basta inviare una propria foto al contatto @prevenzioneseno su twitter o seguire la loro pagina facebook.
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