Mestruazioni in anticipo: quali sono le cause?

Mestruazioni in anticipo, che arrivano dopo 25 giorni (ricordiamo che la durata media del ciclo è pari a 28 giorni)? E’ un disturbo chiamato polimenorrea. Uno dei più diffusi fra quelli legati al mondo femminile e al ciclo mestruale, le cui cause possono essere più o meno serie. Innanzi tutto, è bene sapere che le mestruazioni possono arrivare prima del tempo anche soltanto per il troppo stress, che incide sugli equilibri ormonali e dunque provoca una sorta di corto circuito. Nulla di grave, certo. Ma è bene cercare subito un rimedio per questa condizione fisica e psicologica che, se trascurata, può creare ulteriori disagi.

Ancora, la polimenorrea può essere la conseguenza di diete molto (troppo) rigide che determinano bruschi cambiamenti di peso o di allenamenti fisici particolarmente intensi: l’organismo è destabilizzato e le mestruazioni arrivano in anticipo. Oppure in ritardo. Doveroso inserire nell’elenco anche l’alterazione dei livelli di ormoni che controllano le ovaie e l’utero e che si verificano in fasi particolari della vita: quella precedente la menopausa, per esempio.

Malattie sessualmente trasmissibili come la gonorrea o la clamidia e pillola del giorno dopo sono altre cause dell’anticipo del ciclo, così come alcune patologie a carico della tiroide, i fibromi uterini o ovai policistici e altre affezioni di questi organi. Lo ripetiamo, dunque: le cause della polimenorrea possono essere più o meno serie. Comunque, è necessario non sottovalutare la situazione e non trascurare il disturbo. In tutti occorre rivolgersi al ginecologo e, per una maggiore sicurezza, fare visite periodiche. Comunque, per tranquillità delle lettrici, specifichiamo che l’accorciamento della fase follicolare (ovvero la prima fase del ciclo) non interferisce con la fertilità.

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