Categories: Sesso&Salute

Infertilità maschile: la microchirurgia è una cura efficace?

Quello dell’infertilità non è solamente un problema femminile, ma anche maschile. Cosa si può fare quando dopo mesi e mesi di tentativi, non c’è proprio speranza di vedere arrivare il figlio tanto atteso? Bisogna prima di tutto sottoporsi a degli esami specifici e poi seguire meticolosamente delle terapie indicate da uno specialista. Secondo quanto riporta l’Adnkronos i casi più complicati – che interessano circa il 10 per cento dei maschi – sono le azoospermie, ovvero quelli con costante e documentata assenza di spermatozoi nel liquido seminale: se la causa è ostruttiva si può recuperare la fertilità spontaneamente, in caso contrario un’eventuale paternità dipende solo dalla possibilità di recuperare degli spermatozoi dal tessuto testicolare da utilizzare poi per fecondazione in vitro.

LEGGI ANCHE: FERTILITA’, COSA MANGIARE PER RIMANERE INCINTA

Negli ultimi anni queste tecniche si sono evolute notevolmente: ora si parla di MicroTese, che recupera positivamente nel 64 per cento dei casi. Si tratta di una tecnica microchirurgica che va a ricercare nel testicolo degli eventuali focolai di spermatogenesi residua, dove possono cioè annidarsi gruppetti di spermatozoi. Questi possono essere congelati e usati successivamente in cicli di fecondazione senza che siano ovviamente alterate le possibilità di successo: “La mia decennale consuetudine ad operare numerosissimi casi con prognosi alquanto sfavorevole pervenutimi da altri centri – ha dichiarato Giovanni Maria Colpi, uro-andrologo del Centro di medicina della riproduzione ProCrea di Lugano – mi ha portato a ripetuti e rilevanti affinamenti tecnologici che ci hanno permesso un recupero positivo nel 70 per cento degli operati”.

LEGGI ANCHE: MATERNITA’, CAMBIA L’ETA’ MEDIA DEL PARTO, PIU’ FIGLI A 40 ANNI

L’intervento è indolore, viene effettuato in day hospital e richiede semplicemente un secondo giorno di riposo a casa con ripresa immediata: “Gli esiti chirurgici sono assolutamente ottimali – ha concluso Colpi – virtualmente privi di complicanze, con una cicatrice pressoché invisibile; a distanza di qualche mese, anche con un’ecografia è spesso impossibile identificare la zona operata”.

Foto by Facebook

Redazione

Bellezza, dieta, fitness, chirurgia e ricette: tutto questo è Velvet Body! Vi diamo consigli e suggerimenti per il benessere interiore ed esteriore.

Published by
Redazione

Recent Posts

Un trapianto innovativo: fegato di maiale salva la vita per 10 giorni in un paziente in morte cerebrale

Il mondo dei trapianti sta vivendo un periodo di grande innovazione grazie agli xenotrapianti, ovvero…

% giorni fa

Diagnosi impossibile: come la metagenomica svela il mistero del batterio della trota

La scoperta che uno shock settico possa essere causato da un batterio tipico della trota…

% giorni fa

Neuroni innovativi: la chiave per recuperare i movimenti dopo un ictus

L’ictus rappresenta una delle sfide più gravi nel campo della medicina e della riabilitazione. Ogni…

% giorni fa

Scopri il mountain climber: l’esercizio ideale per addominali scolpiti

Il Mountain Climber, conosciuto anche come "esercizio dello scalatore", è un movimento che ha conquistato…

% giorni fa

La natura come rimedio naturale contro il dolore

Negli ultimi anni, il legame tra la natura e il benessere psicofisico è diventato un…

% giorni fa

Educare i bambini al rispetto e alla sicurezza con i cani: un percorso fondamentale

I bambini e i cani possono formare un legame speciale, ricco di affetto e gioia.…

% giorni fa