Molto spesso quando ci si trova di fronte ad un bel piatto di pasta viene il dubbio se usare il formaggio – nello specifico il parmigiano o il pecorino – per insaporire il tutto: i sensi di colpa dopo aver finito il pranzo o la cena potrebbero essere tanti. Ma è proprio vero che il formaggio sulla pasta fa male e soprattutto fa ingrassare? Prima di tutto bisogna parlare più in generale di questo alimento e per questo motivo è necessario sfatare un falso mito: il formaggio non fa aumentare il peso. O meglio, per evitare che questo accada è necessario limitare la sua assunzione, ma esattamente come accade anche per qualsiasi altro tipo di cibo.
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“Non ti alzare mai da tavola, se la bocca non sa di formaggio”, dice un vecchio proverbio. Effettivamente questi latticini hanno il vantaggio di saziare più velocemente e quindi aggiunti nella pasta permettono a chi li mangia di essere ancora più soddisfatti. Ovviamente non bisogna esagerare con le dosi e soprattutto non consumarli fuori pasto, infatti possono essere un valido secondo piatto e non uno spuntino. “Ne consiglierei un consumo moderato in termini sia di quantità sia di frequenza di consumo – ha dichiarato la dottoressa Stefania Setti, nutrizionista dell’ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo attraverso un’intervista a Humanitasalute – Lo si può utilizzare per insaporire i primi piatti, sia asciutti sia in brodo (un cucchiaino equivale a circa 5 grammi), e, come secondo piatto, non più di due o tre volte a settimana. La porzione consigliata come secondo piatto è di circa 40 grammi“.
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Insomma, il formaggio si può mettere o no sulla pasta? La risposta è sì, ma senza esagerare. Basti pensare che il parmigiano nello specifico viene considerato il re dell’alimentazione sana e bilanciata, perché fonte di proteine ad alto valore biologico, vitamine e minerali. Quindi non avete nulla di cui preoccuparvi.
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