La dieta dissociata prevede che alcuni alimenti non vengano mai mangiati insieme nello stesso pasto o in alcuni casi nello stesso giorno. La corretta combinazione fra i cibi fa sì che migliori la digestione e alcune funzioni interne del nostro organismo con beneficio della salute e perdita di peso. Inventata negli anni ’30 dal Dott. Hay, è sopravvissuta alle mode e arrivata fino ai giorni nostri, seppur con diverse varianti. Vediamo quali sono le regole base da seguire.
Per prima cosa, mai associare carboidrati e proteine. Una volta separati questi due macronutrienti, occorre fare altre discriminazioni. Ad esempio, nel pasto proteico le proteine devono arrivare dalla stessa fonte. Quindi carne, pesce, latticini o legumi vanno bene ma mai mangiati insieme. Quando si mangiano carboidrati sarebbe meglio tenere separati quelli complessi dagli zuccheri semplici. Per questo motivo, non concludere mai un pasto con un dolce o della frutta. Questi vanno mangiati in momenti isolati della giornata.
In genere, è bene aumentare il consumo di alimenti vegetali, quindi frutta, legumi e verdura, riducendo carne rossa e latticini. Nel suddividere i pasti, meglio concentrare i carboidrati al mattino e all’ora di pranzo e le proteine la sera. Bere molta acqua durante il giorno. Se riuscite a rispettare queste regole ferree, riuscirete a perdere peso già nel giro di due settimane.
Ci sono però alcune controindicazioni. Per prima cosa, durante la dieta dissociata potreste avere problemi di alitosi. Inoltre, se è vero che i benefici a livello digestivo e dimagrante si vedono in tempi rapidi è anche vero che nel momento in cui si smette, si recuperano velocemente i chili persi. Per evitare l’effetto yo-yo dovreste quindi imparare a seguire questo regime dietetico per un lungo periodo di tempo, se non a vita. In questo caso, ci vuole una grande forza di volontà per attenersi alle regole piuttosto rigide della dieta ed inoltre per evitare carenze suggeriamo di rivolgersi prima a un nutrizionista.
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