Il latte di soia, di riso, di mandorla e di avena: rientrano tutti nella categoria di latte vegetale e sono un’alternativa al latte vaccino. Vengono scelti da chi non può bere latte a causa di un’allergia o una intolleranza al lattosio, da chi segue una dieta vegana, ma anche da molte persone curiose di assaggiare un sapore diverso. Abbiamo già parlato dei pro e contro del latte di soia, ora ci concentriamo sugli altri tre tipi di latte vegetale, per capire quali proprietà nutrizionali hanno e quale tra questi è più indicato per le nostre esigenze.
Tutti i latti vegetali sono privi di colesterolo, lattosio e caseina. Il latte di riso è il meno ricco di grassi ma ha un contenuto maggiore di zuccheri semplici. Contiene prevalentemente grassi polinsaturi, oltre a fibre, vitamine A, B e D e minerali. Potete prepararlo in casa facendo bollire in una pentola con due litri d’acqua, 200 g di riso. Filtrate e lasciate intiepidire.
Il latte di mandorle è sicuramente quello dal sapore più dolce rispetto agli altri, ma è anche molto ricco di grassi, per cui bisogna fare attenzione a non esagerare con la quantità. Porta con sé tutti i benefici della mandorla, per cui è ricco di acidi grassi polinsaturi, antiossidanti e calcio, mentre è il più povero di proteine. Contiene anche fibre, vitamina E e minerali. Per prepararlo da soli fate così: dopo aver messo in ammollo durante la notte 100 g di mandorle, frullatele insieme a 300 ml di acqua. Filtrate e mettete il liquido da parte. Rimettete nel frullatore la polpa, aggiungete altri 100 ml di acqua e un cucchiaio di sciroppo d’acero, quindi frullate e filtrate, aggiungendolo al primo liquido ottenuto.
Infine, il latte di avena è il meno calorico ed ha un limitato contenuto di grassi, anche questi polinsaturi. Contiene anche fibre, vitamina E e acido folico. Per prepararlo frullate 100 g di farina d’avena cotta in 200 ml di acqua, una banana, un cucchiaino di vaniglia e uno di sciroppo d’acero. Filtrate ed è pronto da bere.
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