Tra tutti gli integratori sportivi, quelli a base di aminoacidi sono indubbiamente tra i più utilizzati da chi frequenta regolarmente la palestra. Poiché i muscoli sono costituti da proteine, a loro volta formate da aminoacidi, si pensa che una maggior introduzione di quest’ultimi possa aiutare la crescita muscolare. Per lo stesso motivo, vengono spesso utilizzati da chi vuole dimagrire, in modo da eliminare massa grassa in favore di quella magra. Infine, c’è chi li utilizza per prevenire l’invecchiamento della pelle, contrastando la formazione delle rughe.
Ma sono davvero utili? Con una dieta equilibrata generalmente riusciamo ad assumere tutti gli aminoacidi che ci servono (presenti sopratutto in carne e legumi), ma se svolgiamo un’intensa attività di potenziamento muscolare, come il boby building, è utile assumerli prima, durante e dopo lo sforzo fisico. Cosa che ovviamente non è possible fare attraverso l’alimentazione, motivo per cui si ricorre agli integratori di aminoacidi detti “ramificati”. Se l’obiettivo è quello di potenziare e definire i muscoli, la dose non deve comunque superare quella di 1 grammo per chilo di peso.
Se lo scopo è invece dimagrire, ha senso utilizzare gli integratori solo se si accompagna la dieta con un’attività sportiva poiché la loro azione non è diretta sulla perdita di peso, ma indiretta. Gli aminoacidi, infatti, aiutano a formare la massa muscolare: se questa non viene messa in esercizio si rivelano assolutamente inutili. Se assumendoli notate all’inizio un aumento di peso è normale: in realtà, sono i muscoli che crescono a pesare di più, mentre il grasso scompare, quindi esteticamente appariremo più asciutti e tonici.
Altra funzione degli aminoacidi è quello di sostenere la crescita di capelli e unghie che quindi risultano meno fragili e di contrastare la formazione delle rughe. In questo caso è molto utile la creatina che aiuta i tessuti a formare collagene ed elastina la cui produzione, dopo i 25 anni, comincia a decrescere. In ogni caso, è bene sapere che gli integratori di aminoacidi sono controindicati in caso di problemi renali, in gravidanza e in allattamento, vanno assunti seguendo dei cicli ed è meglio evitare il fai da te, rivolgendosi a un nutrizionista o un medico di fiducia.
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