Creato dai personal trainer Paolo e Giulio Evangelista, su un’idea dell’imprenditore Carlo Freddi (suo il noto marchio d’abbigliamento sportivo Freddy), il Dansyng è il primo corso fitness in cui ad allenarsi non è solo il corpo ma anche la voce. Presentato l’anno scorso al Rimini Wellness in anteprima mondiale, già vanta numerosissimi praticanti, tra cui i ragazzi della trasmissione tv Amici. Scopriamo insieme a Paolo Evangelista come funziona questa disciplina aerobica che richiede di tirare fuori il fiato non solo per muoversi ma anche per cantare.
Cosa significa la parola Dansyng?
Il nome deriva dall’unione della parola “Dance” (in inglese, “Ballare”) e Sing (“Cantare”). Infatti, durante la lezione si è chiamati non solo a muoversi a passo di danza, seguendo le coreografie proposte dall’insegnante, ma anche a cantare in coro durante alcuni passi del brano, seguendo le parole che vengono proiettate su un apposito schermo.
Ci sono particolari requisiti richiesti a chi vuole seguire questo corso?
Assolutamente no! È un corso accessibile a tutti, anche a chi non si sente un ballerino provetto né può vantare un timbro vocale da cantante professionista.
Puoi spiegarci nel dettaglio come si svolge una lezione?
Si inizia con una fase preparatoria di solo movimento in stile pre-coreograph per riscaldare i muscoli, con movimenti ritmici ed esercizi di stretching statico, e si prosegue nella seconda fase del riscaldamento unendo esercizi per la voce. Quindi inizia il “core” della lezione: il coach, così come viene chiamato l’insegnante in un corso di Dansyng, propone alla classe le coreografie accompagnate dal canto del solo ritornello della canzone che funge da base e ritmo di allenamento. Man mano che si sale di livello e quindi si acquista sempre più fiato, si può passare allo step successivo che prevede ballo e canto di tutta la canzone. La lezione si conclude con alcuni minuti di esercizi per il defaticamento e lo stretching.
Quali benefici aspettarsi?
I benefici sono innanzitutto a livello cardiovascolare. L’utilizzo della voce durante l’allenamento stimola il diaframma e questo non solo aiuta a migliorare la respirazione ma ha notevoli benefici anche a livello della psiche. Il Dansyng, infatti, impegna i muscoli ma anche la testa poiché richiede una coordinazione tra corpo e voce che “costringe” a dimenticarsi di tutto il resto. Per 50 minuti non si pensa ad altro e si libera la mente dallo stress e dai problemi quotidiani. Inoltre, è un corso dove è impossibile non socializzare.
E per quanto riguarda il consumo calorico?
Non mi piace quantificare la calorie, perché è un discorso soggettivo, ognuno ha il suo metabolismo. Ma vi basti sapere che il consumo è doppio, nel senso che si bruciano calorie sia nel muoversi che nel cantare.
Esiste solo da un anno, ma avete già introdotto delle novità, giusto?
Si, allo scorso Rimini Wellness abbiamo proposto il Dansyng 3D: ogni partecipante era munito di occhialini per vedere le parole sullo schermo in forma tridimensionale e sentirsi così ancora più coinvolto. Per ora, però, non utilizzeremo questa tecnologia nelle palestre. Il secondo elemento di novità è che le lezioni di Dansyng vengono fatte in posti che non sono necessariamente il centro sportivo. È una disciplina molto “pop”, cioè popolare. Alcuni dei nostri coach sono, per esempio, insegnanti di educazione fisica e lo propongono nelle loro classi.
Qual è secondo te il segreto del successo del Dansyng?
La particolarità è unire canto e movimento fitness, un’unione tanto naturale a cui tuttavia nessuno aveva ancora pensato. Durante la lezione si bruciano le calorie ma si impara anche a superare la timidezza: le luci soffuse e le coinvolgenti lezioni di gruppo aiutano anche i più timidi a non vergognarsi e a tirar fuori la voce. E i benefici di questo si sentono anche fuori dalla palestra, nella vita di tutti i giorni. E poi è un modo divertente di far avvicinare le persone più pigre al movimento.
Quanto è importante divertirsi per mantenere alta la motivazione?
È fondamentale, la vera motivazione nasce dal piacere, non dal dovere. Se una cosa ti piace, è sicuro che continuerai a farla!
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