Cistite e estate: come evitare di rovinarsi le vacanze

Chi soffre di cistite lo sa bene quanto questa infiammazione, dovuta di solito a un’infezione alla vescica, può essere fastidiosa e dolorosa al punto da rovinare le vacanze estive. Eh si, perché d’estate è ancora più facile che si sviluppi o che ci sia un recidiva. Alcune condizioni favoriscono il proliferare dei batteri responsabili dell’infezione come una scarsa igiene delle parti intime, un abbassamento delle difese immunitarie o disturbi intestinali che spesso accompagnano i primi giorni di vacanza. In particolare, chi ha già sofferto di cistite in passato è bene dunque che segua alcune precauzioni.

La prima regola è bere molta acqua, almeno due litri al giorno, perché così si diluiscono le urine e diminuiscono i batteri. Poi ci si può aiutare con un ciclo di integratori da iniziare un mese prima della partenza. Si tratta di mirtillo rosso, un potente antinfiammatorio e antibatterico che agisce proprio sulle vie urinarie e l’estratto dei semi di pompelmo che ha azioni antimicotiche. A questi due, già molto efficaci, si può aggiungere la quercitina, un flavonoide con azione antinfiammatoria che si trova, oltre che sotto forma di integratore, anche in cipolle, mele, uva rossa e arance. Anche il mirtillo rosso, ovviamente, oltre che come integratore, può essere consumato come frutto fresco o in succo.

Ci sono poi regole igieniche da rispettare. Indossare biancheria in cotone e tessuti naturali, non lasciare il costume da bagno bagnato troppo tempo in contatto con le parti intime, stendere sempre un asciugamano quando ci sdraiamo sul lettino o sulla sabbia, proteggersi con il preservativo se si hanno rapporti occasionali. A tavola, meglio evitare o ridurre molto i cibi piccanti, gli alcolici, le bevande gassate e il caffè.

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