Non bastava lo stress del tragitto casa-lavoro, il traffico, lo smog, i ritardi dei treni, la folla sugli autobus. A complicare la vita dei pendolari, ora c’è anche il rischio di invecchiare precocemente e di soffrire di problemi alla pelle e non solo. Secondo una recente ricerca chi abita a più di 16 chilometri di distanza dal proprio lavoro è a rischio anche di obesità e ipertensione. La colpa di tutto ciò? Le polveri sottili presenti nelle stazioni della metropolitana e nei mezzi pubblici sovraffollati, specialmente nelle ore di punta. Il rimedio: la zeolite, un minerale disintossicante.
Sono le polveri sottili, più ancora dello stress, a farci invecchiare precocemente. Le polveri sottili infatti si accumulano sulla pelle e da una parte la rendono più predisposta ad avere risposte infiammatorie o allergiche, dall’altra aumentano la produzione di radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento. Il rischio non è solo quella di veder comparire rughe precoci ma anche di sviluppare altre patologie della pelle, soprattuto se pensiamo che questa azione delle polvere sottili è amplificata dall’aria inquinata che respiriamo e dai danni provocati da un ‘eccessiva esposizione ai raggi solari.
Cosa fare? Non possiamo certo intervenire sul traffico della nostra città o sulla puntualità dei mezzi pubblici, né tantomeno pretendere di avere la fortuna di trovare lavoro appena girato l’angolo di casa. Non resta dunque che difendersi. Questo il consiglio della dermatologa, la dott.ssa Elisabetta Sorbellini: “utilizzate creme per il viso a base di zeolite, un minerale derivato dalla lava che ha un effetto di spugna naturale antiaging e anti-inquinamento, ad azione antiradicalica elevatissima“. La zeolite, utilizzata per le sue eccezionali proprietà depurative per la decontaminazione delle acque dopo il disastro atomico di Fukushima, può essere assunta anche per via orale, disintossicando l’organismo da tutte le sostanze dannose con cui entra in contatto ogni giorno.
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