Prova costume e attacchi di panico: il binomio desta allarme

L’estate è ufficialmente entrata nel vivo, i weekend al mare sono dietro l’angolo e per molti di noi cominciano i tormenti. Quella che dovrebbe essere la stagione della libertà e del divertimento, per otto italiani su dieci rappresenta invece una fonte di insicurezza, preoccupazione e ansia che talvolta sfociano in veri e propri attacchi di panico. La responsabile di tutto ciò? La fatidica prova costume.

Questo è quanto afferma una ricerca condotta da Eurodap (Associazione europea attacchi di panico) che ha sottoposto un sondaggio online a circa 900 persone di età compresa tra i 18 e i 55 anni. Un disagio traversale quindi non legato all’età né all’aspetto fisico, ma come sottolinea la Presidente dell’Eurodap, la psicoterapeuta Paola Vinciguerra, strettamente correlato alla nostra autostima e alla capacità di stare bene con noi stessi.

Volete essere uno di quei due italiani su dieci che non si vergognano a spogliarsi in spiaggia? Bene, sappiate che il vostro disagio non dipende dallo specchio che avete di fronte ma dall’immagine che voi vedete riflessa. Quell’immagine, pensateci bene, è il vostro cervello a costruirla. Ecco qualche consiglio pratico per non farsi prendere dal panico.

Non è mai troppo tardi per mettersi in moto: un po’ di attività fisica fa bene sia al corpo che allo spirito, rafforzando non solo i nostri muscoli ma anche l’immagine che abbiamo di noi stessi. Con un po’ di auto-disciplina potete anche “raddrizzare” la vostra dieta verso un’alimentazione più sana e leggera che vi aiuterà a sgonfiarvi: bevete tanta acqua e mangiate frutta, verdura e cereali integrali che aiutano a mantenere a lungo il senso di sazietà evitando così di ricorrere troppo spesso a spuntini ipercalorici come gelato, patatine fritte e bevande gassate.

Smettetela di pensare al vostro fisico e di paragonarlo costantemente a quello degli altri che incontrate in spiaggia e lo stesso faranno loro con voi. Piuttosto che spiare la cellulite altrui, provate a rompere il ghiaccio per primi e a riscoprire il piacere di fare due chiacchiere con uno sconosciuto vis a vis. Infine, se la vostra ansia nasce dal timore di finire taggati su qualche social network, imparate a usare i programmi di fotoritocco: con un po’ di pratica, si possono fare miracoli!

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