Con l’arrivo del caldo, la buona conservazione degli alimenti è una preoccupazione comune a molti. Il pericolo che la frutta maturi in fretta, che la verdura marcisca, che la carne assuma quell’odore sgradevole per le temperature troppo elevate spesso, crea confusione in tutti coloro che da giugno a settembre devo riempire il carrello della spesa. Eppure, rispetto alla stagione invernale, le regole per un’ottima conservazione del cibo restano pressoché le stesse con qualche accortezza in più.
La prima cosa da fare è quella di regolare la temperatura del frigorifero: soprattutto d’estate essa deve corrispondere a circa 4 gradi centigradi nella mensola centrale e a 2 gradi centigradi nel cassetto delle verdure, affinché gli alimenti mantengano la freschezza nonostante le alte temperature esterne. In ogni cucina il frigorifero dovrebbe essere posizionato lontano da ogni fonte di calore che possa condizionarne la funzione refrigeratrice (vicino al lavello sì, vicino al forno elettrico o al piano cottura meglio di no). Cercare di aprire l’elettrodomestico solo se necessario e richiuderlo bene il prima possibile.
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Anche il frigorifero vuole il suo ordine, non solo per trovare prima tutto, ma anche perché ogni ripiano è indicato alla conservazione di un determinato cibo: nel cassettone in basso la verdura, sopra gli affettati (sempre nel loro incarto), carne e pesce; la parte centrale è ideale per il mantenimento di uova, latticini, dolci con crema o panna. Le piccole mensole al lato della porta sono quelle meno fredde indicate per quegli alimenti che necessitano soltanto di una lieve refrigerazione come le bibite e il burro. Un’altra regola che nell’organizzazione del frigo non può mai mancare è la seguente: dividere sempre cibi crudi da cibi cotti. Anche i contenitori scelti fanno la differenza: utilizzare sempre recipienti puliti, chiusi e ermetici. Meglio non riporre le cibarie in piatti o in contenitori di metallo. La plastica e il vetro sono i materiali che conservano di più.
Ma d’estate va tutto nel frigo? Assolutamente no. La frutta e il pane anche con il caldo non andrebbero riposti mai in frigorifero poiché potrebbero essere danneggiati: la frutta perde le sue proprietà organolettiche e nutrizionali, il pane si rovina e diventa raffermo in breve tempo. Se fuori le temperature sono molto elevate meglio scegliere un punto della cucina in ombra per mantenerli freschi anche d’estate. Un altro consiglio per le stagioni più calde? Non sovraccaricare il frigo, meglio fare la spesa più di frequente ma tenendo sotto controllo la scadenza di ciò che si compra. Pulire periodicamente l’elettrodomestico è un’altra buona abitudine da non trascurare.
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