Sono sempre più numerosi gli italiani che preferiscono alle classiche sigarette nel pacchetto il tabacco da rollare. La spesa è minore, la sigaretta dura più a lungo, c’è chi si appassiona a farla per sé e per i propri amici e poi va di gran moda e questo non è da sottovalutare. Dal 2013 al 2014 i fumatori che preferiscono il tabacco sfuso sono cresciuti dal 9,6 per cento al 18 per cento: un raddoppio netto. I dati sono stati diffusi dall’Iss (Istituto superiore di sanità) in occasione della Giornata mondiale senza tabacco che si celebrerà domani 31 maggio. A scegliere le sigarette fai-da-te sono soprattutto i giovani fumatori, ma basta guardarsi intorno per accorgersi che anche molti adulti – soprattutto per risparmiare – si sono convertiti all’alternativa da rollare.
Ma la sigaretta fatta a mano fa più o meno male di quella tradizionale? Ci sono diverse correnti di pensiero: secondo alcuni il tabacco rollato è di migliore qualità rispetto a quello contenuto nelle sigarette confezionate; secondo altri, invece, il tabacco sfuso subisce comunque dei procedimenti preparatori durante i quali potrebbero essere utilizzati fertilizzanti chimici ignoti. Sembrano invece essere tutti d’accordo sul fatto che il materiale delle cartine sia da preferire alla carta utilizzata per fare le sigarette “industriali”.
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Le cartine, infatti, sono meno soggette alla combustione (altamente nociva e spesso causa di tumori): basta osservare che una sigaretta classica lasciata su un posacenere continua a bruciare, mentre quella fai-da-te si spegne e va riaccesa manualmente. Per quanto riguarda i filtri, in commercio ne esistono alcuni naturali, come quelli in cotone, meno nocivi dei classici (con acetato di cellulosa). Ma il rischio della sigaretta da rollare è soprattutto uno: quello di non sapersi regolare con le quantità di tabacco. Facendo tutto a mano, il pericolo è quello di inserirne troppo finendo per fumare molta più nicotina di quella contenuta in una sigaretta confezionata.
La principale differenza tra sigaretta già pronta e tabacco da rollare? Che la prima si compra e si fuma, mentre la preparazione della seconda può ritenersi una vera prova di abilità, nonché un deterrente per fumare meno. Per realizzare una sigaretta fai-da-te, infatti, c’è bisogno di tempo, quello che molti durante la giornata non hanno mai. Così, se fumarne una pronta – magari in una pausa di pochi minuti – è una tentazione di fronte alla quale cadere è facile, se non scontato, la preparazione necessaria per rollare il tabacco spesso porta a rinunciare, con non pochi benefici per la salute.
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