Passate le elezioni europee ciò che più interessa al popolo italiano è il degno superamento della prova costume, al punto che persino Porta a Porta ha scelto di dedicare – ieri 29 maggio – un’intera puntata all’argomento. “Prova costume tutti a dieta?“: questo il titolo della serata alla quale hanno preso parte diversi esperti del mondo della nutrizione e non solo. Giorgio Calabrese, ferreo sostenitore della dieta mediterranea, Paola Maugeri, giornalista vegetariana da 32 anni e blogger di Rock me vegan, Raffaele Morelli, psichiatra e psicoterapeuta, Mario Pelle Ceravolo, chirurgo estetico e Federico Francesco Ferrero, vincitore dell’ultima edizione di Masterchef.
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Una puntata variegata in cui si è parlato di salute, gusto, cucina, benessere e sensualità, ma nella quale ad essere messe una contro l’altra sono state soprattutto la dieta mediterranea e quella vegana. Qual è la più corretta? Sostenitore a spada tratta della prima il professor Calabrese con il suo libro “Dimagrire con la dieta mediterranea, più salute e meno chili“. L’esperto di nutrizione e alimentazione andrà addirittura all’Onu a difendere la dieta mediterranea. Perché? Per il suo essere completa, per il suo inserire in modo equilibrato carne, pesce, frutta e verdura, per il suo non recare alcun danno all’organismo facendo però perdere quei chili di troppo. Il professore ha inoltre specificato l’importanza della scadenza sui prodotti che, come lui stesso ha detto “i cugini del Nord Europa e dell’Inghilterra avrebbero proposto di togliere“. La genuinità del prodotto è alla base della cucina mediterranea.
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Sull’altro fronte, a difendere la dieta vegana è stata, con grande grinta, Paola Maugeri certa che la sua sia un’alimentazione sana, golosa e anche un po’ rock. La giornalista è autrice di un libro di ricette vegane dal titolo Las Vegans. “Ti sembro una persona triste o grigia?“, domanda retoricamente la Maugeri a Vespa affermando di essere contenta del suo passaggio da vegetariana a vegana avvenuto un giorno di 16 anni fa. Mangiare vegano significa “nutrirsi in un modo estremamente gustoso“, dice la giornalista che a Calabrese risponde: “Anche Ancel Keys – fondatore della dieta mediterranea – rimase impressionato dalla salute delle persone del Cilento poiché mangiavano legumi, verdure e cereali, questa non è altro che la base della dieta vegana“.
Difficile trovare un accordo tra i due esperti, entrambi super convinti che la loro sia la dieta più giusta e più equilibrata in assoluto. Ma ciò che è emerso nel salotto di Rai Uno – seppur da due punti di vista opposti – è stata l’importanza della stagionalità, della freschezza e della genuinità tipica dei prodotti della terra italiana. Dunque mediterranei, vegetariani o vegani poco importa: alla base di una dieta sana devono sempre esserci alimenti di massima qualità.
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