Gli snack fanno ingrassare? Ecco tutte le risposte

Crostatine, saccottini, plum cake, cracker salati: facile cadere nella tentazione di snack e merendine. Ma fanno ingrassare? Secondo i ricercatori del dipartimento di endocrinologia dell’Academic medical center di Amsterdam, se l’inserimento di merende sane – soprattutto a base di frutta – è fondamentale nell’arco della giornata per restituire energia all’organismo, l’assunzione di snack ipercalorici, dolci o salati, fa male e aumenta i trigliceridi nel fegato.

Meglio mangiare di più ai pasti principali (colazione-pranzo-cena) – dicono – ed evitare pause golose lesive per la salute e la linea. Eppure, secondo tanti altri studi riportati in parte anche dal sito merendineitaliane.it (nato appositamente per fare un po’ di chiarezza), gli snack non sono da condannare del tutto, molto dipende dal tipo di merenda scelta e dalla quantità consumata. Ecco allora le risposte ai dubbi più frequenti.

Le merendine alterano le abitudini alimentari? No, se mangiate senza esagerare. Il consumo di snack fuori pasto non è la prima causa del sovrappeso e non è responsabile di un eccessivo apporto di energia. Non solo: gli “spuntini industriali” assicurerebbero un apporto quotidiano di ferro e vitamina A.

Meglio le merende confezionate o quelle fatte in casa? Non c’è dubbio che gli snack fatti in casa siano i migliori: un panino con il prosciutto, una fetta di crostata o di dolce sono certamente più salutari di una merendina industriale.

Quante calorie contiene uno snack acquistato al supermercato? Dipende dal tipo di merenda. In una crostatina al cioccolato ci sono circa 180 kilocalorie; in un Kinder fetta al latte circa 118 kilocalorie; in una Brioss ai 5 cereali 123; in una merendina con pan di spagna e cioccolato almeno 190.

Dunque per non togliere – soprattutto ai bambini – il piacere di gustare quella golosa merendina in compagnia degli amichetti cosa bisogna fare? Abolire la sedentarietà e promuovere l’attività fisica. La vera causa dell’obesità infantile non è tanto l’assunzione di spuntini ipercalorici, quanto il fatto che i bimbi di oggi non facciano più sport. Non consumare, però, più di una merendina al giorno, per il secondo break è da preferire un frutto o un fresco gelato artigianale. Per gli adulti che seguono una dieta ferrea, meglio sostituire allo snack salato o dolce delle centrifughe di frutta e verdura o un frutto fresco di stagione, ma se ogni tanto si fa uno sgarro, quest’ultimo non è da condannare, si starà più attenti il giorno successivo.

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