Gpxs, per dimagrire basta imitare le persone magre: funziona davvero?

Per dimagrire basta imitare le persone magre. Possibile? A dirlo è Debora Conti, personal trainer e ideatrice dell’innovativo metodo Gpxs (Giusto peso per sempre). Secondo la coach il segreto della linea sta proprio nel comportarsi come coloro che sono magri per natura: si ha un approccio corretto al cibo, non si esagera, il dolce si assaggia ma spesso si lascia e si svolge con costanza attività fisica. Insomma nulla di drastico ed eccessivo, ma semplicemente un programma alimentare equilibrato.

Il metodo Giusto peso per sempre si distingue da tutte le altre diete poiché non ti dice cosa fare ma chi diventare; è una tecnica che lavora sul modo in cui si mangia, sul saper ascoltare il proprio stomaco e sull’imparare a riconoscere la fame vera da quella emotiva. Più che una dieta, dunque, è meglio parlare di uno stile di vita da realizzare in 7 facili mosse sintetizzate da Debora Conti.

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La prima cosa da dover fare è ridurre le porzioni ai pasti, continuando però a mangiare tutto ciò che piace. Al punto 2 la personal trainer indica l’importanza di imparare ad ascoltare cosa vuole il nostro organismo: se lo stomaco fa capire di essere sazio non c’è bisogno di continuare a mangiare per gola o per noia. Come terza indicazione Debora Conti sostiene che per dimagrire sia necessario non scambiare il cibo per una compensazione emotiva. La fame è una fonte di nutrimento non una consolazione. Anche se da bambini ci veniva sempre detto di finire tutto ciò che era nel piatto, secondo l’ideatrice del metodo Gpxs è sempre meglio lasciare qualcosa, così da riconoscere quando lo stomaco è sazio e imparare a fare le porzioni corrette.

Quinta mossa strategica è quella di mangiare piano, posando la forchetta ogni 2 o 3 bocconi: avere un ritmo aiuta a non esagerare con le dosi di cibo assunto. Sesta regola: se risulta troppo difficile riuscire ad individuare quando l’organismo è sazio, lasciare comunque un po’ di cibo nel piatto e, se dopo mezz’ora si sente di nuovo la fame, si potrà mettere qualcosa nello stomaco. Settimo ed ultimo punto – per qualche verso anche il più bizzarro – è quello di iniziare a pensare da persona magra: questo aiuterà a cambiare il proprio approccio a tavola.

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