Sono molte le donne che soffrono di secchezza vaginale, un disturbo che può provocare disagio, fastidio e dolore soprattutto durante i rapporti sessuali (dispareunia). La scarsa lubrificazione spesso si presenta nel periodo della menopausa per la carenza di estrogeni (ormoni della fertilità), ma è frequente anche dopo il parto e se si stanno seguendo terapie che possono seccare le mucose vulvo-vaginali (antitumorali, antiallergiche, antidepressive e per la cura di stati influenzali). La secchezza può essere provocata anche dal fumo della sigaretta ed è spesso accompagnata da disturbi come la cistite.
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Questo problema – opposto a quello delle perdite vaginali o delle infezioni quali la candida, che obbligano a indossare sempre un salva slip – provoca una sensazione di aridità che imbarazza la donna al punto da limitare la sua serenità sessuale. Fortunatamente non si tratta di una patologia o di un disturbo difficile da combattere: bastano alcune accortezze e l’uso di prodotti specifici.
Per prima cosa è fondamentale tenere alla propria igiene intima, utilizzando saponi e gel idratanti ed emollienti delicati (consigliati quelli alla camomilla e alla salvia) che agiscano da lubrificanti per la zona vaginale lasciandola morbida e fresca. Non utilizzare lavande interne o deodoranti intimi che potrebbero alterare l’ecosistema della vagina provocando appunto la sua secchezza.
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Dal proprio ginecologo si possono far prescrivere dei gel intimi specifici in grado di idratare la parte interessata eliminando dolore e fastidi; consigliati quelli alla calendula officinalis la cui azione è altamente lenitiva e antinfiammatoria. Se la causa del disturbo intimo è la carenza di estrogeni, esiste un’adeguata terapia estrogenica vaginale sotto forma di creme, anelli o capsule.
Quando la secchezza arriva in menopausa, associata agli altri comuni disturbi di questo periodo della vita della donna,è possibile eliminarla attraverso la cosiddetta Tos (terapia ormonale sostitutiva), una cura via orale o transdermica in grado di curare anche vampate e sudorazione eccessiva. Dunque a qualunque età questo fastidioso disturbo si presenti non c’è da preoccuparsi: bastera un po’ di attenzione e una terapia adeguata per alcune settimane ad eliminare del tutto l’insopportabile sensazione di aridità.
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