Chi l’ha detto che le diete più in voga arrivano sempre da Hollywood? L’ultima giunge direttamente dal Giappone e oltre ad aiutare la linea, nasconde al suo interno il segreto della longevità femminile. Le giapponesi infatti battono di gran lunga le occidentali sulla durata della vita e a quanto pare molto dipenderebbe dall’alimentazione seguita. Secondo uno studio dell’Office for national statistics in Inghilterra, l’elisir sta in una dieta consistente in cibi a basso contenuto calorico mangiati in piccole porzioni.
Un giapponese al pasto assumerebbe il 25 per cento di calorie in meno rispetto alla media occidentale. L’istituto di ricerca inglese ha confrontato i dati degli abitanti del Giappone con quelli del Regno Unito: le donne inglesi arrivano in media a 82,2 anni, le irlandesi e le gallesi a 82,1 anni e le scozzesi a 80,7 anni, mentre quelle giapponesi vivono più di 86 anni. Ma la longevità non dipenderebbe solo dalle quantità di cibo mangiate.
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Come ha spiegato Naomi Moriya, autrice dello studio Japanese women don’t get old or fat: secrets of my mother’s Tokyo kitchen, “i giapponesi consumano tre porzioni di pesce alla settimana, amano i cereali integrali, la verdura, la soia, il tofu e le alghe “konbu” più di chiunque altro nel mondo“. Inoltre secondo la ricercatrice nella dieta asiatica non mancano mai “i calamari e i polpi, che sono ricchi di taurina un amminoacido in grado di abbassare il colesterolo e la pressione sanguigna“.
La ricerca britannica è stata svolta anche sugli uomini ma i risultati non sono stati altrettanto positivi: per i giapponesi l’aspettativa di vita media è di circa 79,9 anni, solo di poco più alta di quella degli occidentali. Un elisir di lunga vita valido solo per il genere femminile, dunque, del quale anche le donne occidentali potranno godere aumentando nella propria dieta l’apporto di pesce (prevalentemente crudo) e di verdure.
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