Per vivere il mare al 100 per cento, osservando la ricchezza della natura marina e l’eterogeneità dei fondali si sta diffondendo sempre di più lo snorkeling. Si tratta di un’attività in acqua alla portata di tutti che oltre ad essere interessante e divertente fa molto bene al corpo e alla mente: prima di tutto aiuta a staccare la spina dallo stress quotidiano e a rilassarsi completamente; in più lo stare a galla tiene in tensione addominali, lombari e tonifica i muscoli delle gambe.
Lo snorkeling consiste nel nuotare in superficie con maschera, tubo aeratore – chiamato nel gergo tecnico “snorkel” – e pinne; non ci sono immersioni e non è necessario nuotare particolarmente bene, basta avere un po’ di dimestichezza con l’acqua e non aver paura di andare al largo; per praticarlo in maggiore sicurezza si può indossare un giubbotto galleggiante. Nonostante lo snorkeling sia una disciplina più semplice delle immersioni subacquee è importante rispettare un certo tipo di comportamento e non farsi mai prendere da istinti eroici: il mare cela segreti, pesci e conchiglie velenose, dunque, se non si è esperti, è sempre meglio guardare e non toccare. Si consiglia inoltre di indossare un orologio subacqueo: presi dallo spettacolo naturale, dal piacere e dal relax di stare in acqua il tempo vola senza rendersene conto.
Meglio praticare snorkeling in gruppo senza allontanarsi: soprattutto nelle acque dell’oceano (dove spesso viene praticata l’attività acquatica per i suggestivi fondali) le correnti possono trasportare al largo in un batter d’occhio. Non svolgere mai questa attività a stomaco pieno e proteggere sempre la pelle con una crema solare, poiché stando a filo d’acqua il sole batte direttamente sulla schiena e il rischio di bruciarsi è molto alto.
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Quale attrezzatura scegliere? Sono tre gli strumenti indispensabili per praticare snorkeling: maschera in silicone, boccaglio o tubo di aerazione e pinne. La maschera permette di vedere bene il fondale marino proteggendo occhi e naso; dovrà aderire bene al viso affinché l’acqua non entri. Gli esperti consigliano le maschere in silicone (anallergiche) o anche in Pvc o in Tpr. Tubo di aerazione o snorkel: si tratta del tubo ricurvo che permette di respirare anche se ci si immerge con la testa. Ne esistono di vari tipi, si potrà scegliere tra quello classico, quello con la valvola di sfogo e il boccaglio “dry” fornito di un dispositivo di chiusura per non far entrare l’acqua. Le pinne da snorkeling invece sono di due tipi: quelle completamente chiuse (come una scarpa) e quelle aperte dietro (regolabili a seconda delle misura del piede).
Le marche che forniscono kit specifici e di qualità sono Cressi, Mares, Aquasphere, Scubapro, Speedo e Tribord; è possibile trovarli in quasi tutti i negozi di sport e il prezzo di un kit completo può variare dai 20 ai 70 euro. Prima di immergersi per iniziare la propria escursione è sempre meglio prendere un po’ di confidenza con questi attrezzi magari a riva o se c’è la possibilità in una piscina.
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