Dopo il ricco pranzo di Pasqua in famiglia e il picnic di Pasquetta con gli amici al parco o al mare è giunto il momento di rimettersi in riga e perdere quei chiletti di troppo in vista della prossima prova costume. Ma come? Per prima cosa se sono avanzate delle uova di cioccolato è bene fare una selezione: lasciarne solo qualche pezzo da mangiare con moderazione nel corso della giornata (meglio la mattina in modo da smaltirlo con più facilità) e il resto scioglierlo e fare un bel dolce (un ciambellone bicolore o una crostata) ideale per una sana colazione.
Inoltre bisogna muoversi e svolgere attività fisica con costanza. Per smaltire un uovo di Pasqua di circa 800 calorie sono necessarie fino a 4 ore di camminata no stop o in alternativa un’ora e venti circa di footing o, ancora, 60 minuti di esercizi a corpo libero che fanno lavorare tutti i muscoli del corpo. A dirlo è stato Darren Casey esperto di fitness inglese che in occasione di Pasqua e e Pasquetta ha fornito dei preziosi consigli “brucia-calorie“, una tabella di marcia da rispettare con perseveranza.
LEGGI ANCHE: RICETTE LIGHT DOPO PASQUA, UN CENTRIFUGATO PER SGONFIARSI
“Se l’uovo è al cioccolato al latte e ne mangiamo approssimativamente un pezzo abbondante, pari a 180 calorie – ha spiegato Casey – per tornare in pari con le calorie dobbiamo fare circa cinquanta minuti di camminata o 20 minuti di corsa a velocità molto sostenuta“. In alternativa l’esperto di fitness propone anche “il training metabolico, fatto di esercizi molto duri da sostenere per otto minuti circa, o i burpees, gli esercizi a corpo libero, per 13 minuti“.
Se l’uovo di cioccolato è fondente la tabella cambia: “Se ne mangiamo poco meno della metà (approssimativamente 250 calorie) per smaltire le calorie ingerite necessitiamo di un’ora e 15 minuti di camminata non stop, 35 minuti di corsa a ritmo sostenuto oppure, per i più temerari, 17 minuti di training metabolico o 19 di burpees“. Niente sensi di colpa né ansie in vista della prova bikini: basterà un po’ di movimento per tornare in forma in fretta.
Foto by Facebook