Capelli bianchi, la prevenzione comincia a tavola

La comparsa dei primi capelli bianchi può avvenire a varie età: c’è chi inizia a “imbiancare” da giovane, intorno ai 20 anni, chi verso i 30-35 e chi, tra i più fortunati, vede qualche capello canuto solo raggiunti i 50-55 anni. La chioma “brizzolata” spesso dona fascino agli uomini, meno alle donne: molte di loro al primo capello bianco ricorrono alla tinta, altre invece lo considerano un segno di maturità e mantengono il colore naturale, giocando con le meches e facendone uno stile sull’esempio dell’ultrafashion Paola Marella, presentatrice di Vendo casa disperatamente su Real Time o della bellissima Meryl Streep nel film Il diavolo veste Prada.

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Ma perché vengono i capelli bianchi? Tutto dipende dalla melanina: proprio come per la pelle, essa, presente nel bulbo pilifero, determina la colorazione della chioma; chi ha i capelli castani o mori possiede più melanina di chi li ha biondi. La quantità di questo pigmento è genetica ma dipende anche dall’età. Se quando la pelle invecchia compaiono le prime rughe, quando i follicoli piliferi smettono di produrre melanina arrivano i primi capelli bianchi. Questo è il motivo per cui spesso capita che l’incanutimento interessi solo alcune zone del capo o addirittura singoli capelli.

Bloccare la loro comparsa è praticamente impossibile, ma una buona alimentazione permette di rallentarla: per prima cosa nella dieta anti-capelli bianchi non devono mai mancare le proteine che aiutano a mantenere sano il bulbo pilifero, rinvigorendolo e irrobustendolo. L’incanutimento precoce molto spesso è generato dalla carenza di rame, fondamentale per la produzione di melanina. Lo si può assumere attraverso funghi, molluschi, arachidi, semi di girasole, legumi (soprattutto lenticchie e fagioli), patate, spinaci e cioccolato.

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Alleate dei capelli sono anche le vitamine A, B, C ed E: quelle del gruppo B permettono di reintegrare acido folico e biotina che si trovano nel latte, nel pane, nella pasta, nella carne di pollo, nelle uova e nelle verdure a foglia larga. Tutte le altre, invece, fungono da antiossidanti rallentando l’invecchiamento dei capelli e sono presenti in frutta, verdura, uova e noci.

Amici dei capelli sani sono inoltre l’Omega 3, contenuto soprattutto nel pesce, e il selenio che rallenta la produzione dei radicali liberi e mantiene il bulbo pilifero giovane più a lungo. Anche stress, tiroide e alopecia possono anticipare i capelli canuti, dunque è fondamentale, oltre alla scelta di una dieta equilibrata e ricca dei cibi sopra elencati, imparare a gestire ansia e tensioni dedicando degli spazi al proprio relax.

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