Per zuppe e minestre delle antiche tradizioni, per gustose e colorate insalate fredde, per una pasta porosa o un ottimo pane: il farro è una qualità di grano con cui si possono preparare tantissimi piatti. Si tratta del più antico tipo di frumento coltivato, utilizzato fin dall’età neolitica dall’uomo, giunto fino a noi e divenuto parte integrante della tradizione culinaria delle terre mediterranee.
Esiste il farro piccolo, medio e grande: il primo, anche chiamato monococco, è quello di più antica origine, la prima forma di frumento coltivata dall’uomo; il secondo (dicocco) è quello tutt’oggi maggiormente coltivato in Italia, soprattutto in Garfagnana, una valle della Toscana settentrionale. Il terzo e ultimo tipo (spelta) è nato dall’incrocio tra il farro dicocco e l’Aegilops squarrosa, una graminacea selvatica: poco adatto al clima italiano viene prodotto soprattutto in Europa Centrale e Orientale e in Francia.
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Ma il farro oltre ad essere intriso di storia e tradizione è anche ricco di molte proprietà benefiche e nutritive: basti pensare che in soli 100 g di farro sono contenuti 6,8 g di fibre, 18 mg di sodio, 440 mg di potassio, 0,7 mg di ferro e 43 mg di calcio, con un tasso glicemico altamente contenuto. Il farro è anche ricco di fosforo, magnesio, vitamina A, B2, B3 e aminoacidi. È spesso consigliato per chi ha problemi di digestione o di stitichezza (proprietà lassative), per chi vuole intraprendere una dieta dimagrante, per chi ha bisogno di disintossicare l’intestino.
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Il farro è inoltre un cereale ottimo per abbassare il colesterolo Ldl e per ridurre i rischi di aterosclerosi e malattie cardiovascolari. Essendo un alimento a basso tasso glicemico, il cereale è anche ideale per l’alimentazione dei diabetici. Grazie alle numerose fibre contenute è utile alla prevenzione di ischemie e obesità. Si tratta di un prodotto biologico altamente consigliato per donne incinte e bambini. Devono evitare l’uso del farro solo i celiaci, poiché in questa qualità di grano è contenuto il glutine, e chi soffre di colite per le proprietà lassative sopra dette.
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