L’abuso di alcol e droghe farebbe rimpicciolire i testicoli degli adolescenti. Non si tratta di una trovata dell’ultimo momento per convincere i più giovani a smettere di bere o a fare uso di sostanze stupefacenti, ma è il dato emerso durante la conferenza “Best”, svolta ieri 5 marzo a Roma, patrocinata da Società italiana di andrologia (Sia), Società italiana di sessuologia medica (Siams) e Società italiana di urologia (Siu).
Il dato viene dalla campagna Amico Andrologo, condotta su 10mila ragazzi nelle scuole di tutta Italia, di cui oltre 4mila si sono sottoposti a una visita andrologica e, a quanto pare, i risultati non sono stati rassicuranti. “Quello che è emerso è che il 14 per cento dei ragazzi ha una riduzione del volume dei testicoli“, ha spiegato Andrea Isidori, andrologo dell’università Sapienza di Roma. “Inoltre – ha specificato il professore – sembrerebbe, dai dati preliminari, che ci sia una diretta relazione tra il fenomeno e l’abuso di alcol e droghe, soprattutto per i ragazzi che assumono grandi quantità di alcol in poco tempo, il cosiddetto binge drinking“.
Dagli incontri svolti nel corso della campagna Amico Andrologo è emersa una grande fame di informazione da parte dei ragazzi, che in assenza delle loro compagne si sono sentiti liberi di fare tantissime domande agli esperti, riguardanti la sfera sessuale e quella emotiva.
“Quello che abbiamo visto è che invece erano tutti attentissimi a quello che dicevamo, e ci hanno bombardato di domande su diversi argomenti, dalla contraccezione ai sentimenti provati dalle ragazze“. “Questo – ha poi concluso Isidori – è un chiaro messaggio per le istituzioni, perché si decidano a introdurre l’argomento nelle scuole come già avviene negli altri paesi“.
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