Il vino fa bene alla salute, purché venga consumato in quantità moderate. Previene le malattie cardiovascolari, infettive, urinarie e osteoarticolari; esercita un’azione antisettica ed antivirale, utile a combattere anche i classici raffreddamenti invernali. Migliora l’umore, la funzione vascolare e quella del distretto genitale. Favorisce l’eliminazione d’urine e le mantiene relativamente povere di scorie azotate. Adesso, ecco spuntare un altro effetto decisamente positivo: il vino allunga la vita. Un bicchiere al giorno, per essere più precisi, l’allunga di un anno e mezzo. Voilà.
A sostenerlo sono gli italiani Nicola Orsini e Andrea Bellavia, che con il loro gruppo lavorano presso l’istituto Karolinska di Stoccolma e hanno realizzato una ricerca ad hoc pubblicata sugli Annals of epidemiology. Come riporta Tgcom, gli scienziati in questione hanno calcolato che un bicchiere di vino al giorno al dì per lui e mezzo per lei permettono di guadagnare 1,3 anni di vita per i maschi e un anno e mezzo per le donne rispetto a chi non beve affatto.
Gli esperti hanno esaminato i dati relativi ai consumi giornalieri di alcolici di oltre 67mila persone, adulti di mezza età e anziani. In una seconda fase hanno comparato la quantità di alcol bevuta da ciascun partecipante con la sua longevità. Il campione è stato seguito per ben quindici anni. “Il consumo di un bicchiere al giorno – spiega Bellavia – è la quantità rispetto alla quale abbiamo osservato la sopravvivenza più lunga. Oltre i due bicchieri gli effetti diventano negativi, cioè la sopravvivenza si riduce. Per le donne la soglia è leggermente più bassa“.
Ricordiamo che un bicchiere di vino o una birra, oppure un bicchierino di superalcolico equivalgono a circa 12 grammi di alcol. E non è certo la prima volta che si accendono i riflettori sulla possibilit di aumentare la sopravvivenza tramite un moderato consumato di alcolici, ma questo è il primo studio a mettere in luce i risultati in termini di differenza in sopravvivenza.
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