E’ emerso chiaramente dal recente Cutting edge aesthetic surgery symposium 2013, il più autorevole congresso di chirurgia estetica per il ringiovanimento del volto tenuto di recente a New York: cresce il bisogno di trovare soluzioni che abbiano un’invasività ridotta e garantiscano sia tempi di recupero brevi che risultati naturali. “Gli specialisti – spiega il chirurgo estetico Patrizia Gilardino – guardano sempre più alla mini invasività dell’intervento, una tendenza confermata dalle richieste delle pazienti“.
Il congresso si è focalizzato su una tecnica recente: il Macs lift (Minimal access cranial suspension lifting). E’ una modalità d’intervento di ringiovanimento del viso, continua la Gilardino, “creata dai medici belgi Patrick Tonnard and Alex Verpaele. Un approccio interessante cosiddetto a ‘cicatrice corta’ che risponde alla necessità di intervenire in modo più soft rispetto al lifting tradizionale. Questa tecnica prevede un’incisione più ridotta nella zona antistante l’orecchio, una posizione che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la rende meno visibile rispetto all’incisione più lunga fatta dietro all’orecchio; la cicatrice si inserisce in una piega naturale“.
Si effettua, dunque, un riposizionamento dei tessuti. La guancia, il collo e gli zigomi vengono cioè riposizionati verso l’alto con l’ausilio di fili riassorbibili. “L’area di azione – precisa l’esperta – è più ridotta rispetto al lifting tradizionale e con una tecnica differente ‘a cerchio’: questo permette al Macs lift di avere anche un minor impatto con invasività ridotta, il gonfiore post-operatorio e gli edemi non risultano essere così evidenti come nei normali lifting facciali”. Di conseguenza il recupero è più rapido e nella maggior parte dei casi si può ritornare alle normali attività “dopo circa una decina di giorni di convalescenza“.
Come quasi tutte le tecniche poco invasive, però, anche il Macs lift presenta dei limiti: non è indicato “nei casi con abbondante rilassatezza della pelle, in particolare nella zona del collo e nella parte inferiore del viso“. Di contro i risultati sono molto naturali, “il ringiovanimento è visibile ma non eccessivo e i lineamenti del viso vengono conservati, mantenendo così la naturalezza del risultato. La correzione è particolarmente efficace nelle guance rilassate, negli zigomi e nel collo“.
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