Quando si sta in piedi in un negozio di articoli sportivi è facile stare comodi nel proprio paio di scarpe nuove: la vera prova però è dopo diversi chilometri sulla pista o correndo sull’asfalto. Vi accorgerete che scegliere la scarpa perfetta per correre ha a che fare con la forma del proprio piede o con il proprio stile di corsa e non con l’estetica o con il marketing. Le scarpe “da passeggio” sono progettate per essere utilizzate su strade pavimentate o occasionali incursioni sulle superfici che presentano lievi irregolarità: leggere e flessibili, sono fatte per attutire o stabilizzare la camminata. Le scarpe da running invece sono essenzialmente rinforzate: sono arricchite con suole più resistenti e fortificate per offrire stabilità, sostegno e protezione sotto i piedi.
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Conoscere la misura dei propri piedi è importante: se non siete sicuri del numero di scarpe o se un piede è più grande dell’altro, è sempre meglio provare la scarpa prima di acquistarla per vedere se si adatta anche perché spesso le dimensioni variano da produttore a produttore e anche da un modello di scarpe ad un altro. A volte potrebbe essere necessario acquistare scarpe di mezzo numero in più a causa dei calzini più spessi utilizzati per fare attività fisica. Inoltre, c’è differenza tra i modelli per uomo o per donna: i primi solitamente hanno una pianta più larga rispetto ai secondi.
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Attenzione anche alla forma del proprio piede perché se è “ad arco”, questa influisce sul modo in cui il piede si muove durante la corsa. Durante ogni passo, generalmente il tallone colpisce per primo il suolo, poi il piede si appiattisce per attutire l’impatto prima di irrigidirsi per creare un trampolino di lancio che è propedeutico al prossimo passo. Le scarpe da running con ammortizzatori offrono un elevato assorbimento degli urti e un sostegno minimale: sono indicate per i corridori che solitamente frequentano percorsi pianeggianti e privi di ostacoli.
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