Gli adulti sani che consumano regolarmente bevande energetiche ad alto contenuto di caffeina fanno registrare un aumento delle contrazioni del cuore un’ora dopo averle bevute: è quanto ha dimostrato uno studio presentato al meeting annuale della Radiological Society of North America (RSNA). “Fino ad ora, non abbiamo saputo riconoscere esattamente l’effetto che queste bevande energetiche hanno sulla funzione del cuore”, ha detto il professor Jonas Dörner dell’Università di Bonn, in Germania. “Ci sono preoccupazioni circa i potenziali effetti collaterali negativi dei prodotti sulla funzione cardiaca, soprattutto negli adolescenti e nei giovani adulti, ma c’è poca o nessuna regolamentazione delle vendite di bevande energetiche”.
LEGGI ANCHE: Relaxing drinks: in America spopolano le bevande rilassanti
Gli energy drink rappresentano un’industria multimiliardaria che sta crescendo ogni giorno. Mentre gli adolescenti e giovani adulti sono stati tradizionalmente i più grandi consumatori , negli ultimi anni sempre più persone di tutte le età hanno iniziato a consumarle. Un rapporto del Substance Abuse and Mental Health Services Administration relativo al 2013 ha dichiarato che negli Stati Uniti, nel periodo 2007-2011, il numero di visite al pronto soccorso correlate al consumo di energy drink è quasi raddoppiato; per la maggior parte si tratta di pazienti di età compresa tra 18 e 25 anni, seguiti da quelli tra i 26 anni e i 39. “La quantità di caffeina contenuta negli energy drink è fino a tre volte superiore rispetto ad altre bevande contenenti caffeina come il caffè o la coca cola. Ci sono molti effetti collaterali associati a un elevato apporto di caffeina, tra cui tachicardia, palpitazioni , aumento della pressione arteriosa e, nei casi più gravi, convulsioni o morte improvvisa”.
LEGGI ANCHE: Le bevande zuccherate e gassate danneggiano il cervello
Per lo studio il dottor Dörner e i suoi colleghi hanno usato la risonanza magnetica cardiaca (MRI) per misurare l’effetto del consumo di energy drink sulla funzione cardiaca in 18 volontari sani, tra cui 15 uomini e tre donne con un’età media di 27,5 anni. Ciascuno dei volontari è stato sottopostio all’esame un’ora prima e dopo aver consumato una bevanda energetica contenente taurina (400 mg/100 ml) e caffeina (32 mg/100 ml). I ricercatori hanno trovato differenze significative nella frequenza cardiaca, nella pressione sanguigna o nella quantità di sangue espulsa dal ventricolo sinistro del cuore tra il basale dei volontari e secondo la risonanza magnetica. I risultati hanno dimostrato un aumento in modo significativo del picco e della velocità di deformazione del ventricolo sinistro del cuore, che riceve il sangue ossigenato dai polmoni e lo pompa all’aorta, che poi lo distribuisce in tutto il resto del corpo. “Abbiamo bisogno di ulteriori studi per capire questo meccanismo e per determinare quanto tempo dura l’effetto della bevanda energetica”.
LEGGI ANCHE: Calcoli renali, le bevande gassate aumentano il rischio
Anche se i rischi a lungo termine per il cuore rimangono sconosciuti, il professore consiglia che i bambini, così come le persone con note aritmie cardiache, evitino di consumare bevande energetiche, perché i cambiamenti potrebbero innescare aritmie; ulteriori studi poi sono necessari per affrontare i rischi derivanti dal consumo di bevande energetiche in combinazione con l’alcol.
Foto by Twitter