Acne e brufoli addio: gli scienziati dell’Università di Stirling, in Irlanda, hanno scoperto un nuovo trattamento a base di alghe marine per sconfiggere questo problema che colpisce milioni di adolescenti ma anche moltissimi adulti. “Gli acidi grassi hanno inibito la crescita del batterio a concentrazioni simili a altri trattamenti contro l’acne come il benzoilperossido e l’acido salicilico”, ha spiegato il dottor Andrew Desbois, che ha condotto lo studio. “Molti acidi grassi inibiscono o uccidono i batteri e ora alcuni di questi hanno dimostrato di prevenire la crescita del Propionibacterium acnes. Gli acidi grassi sono presenti naturalmente sulla nostra pelle per difenderci contro i batteri indesiderati, così l’applicazione di acidi grassi aggiuntivi aumenterà le nostre difese”.
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Gli scienziati hanno trovato che ben sei acidi grassi sono stati efficaci, tra cui l’acido eicosapentaenoico (EPA), un acido grasso omega -3, le cui proprietà benefiche sono già riconosciute per la salute umana e il benessere, e il dihomo-gamma-linolenico (DGLA) , un acido grasso omega-6 con proprietà antinfiammatorie. L’EPA è prodotto dalle alghe marine e, attraverso la catena alimentare, si trova in pesci come il salmone, mentre il DGLA è costituito da alcuni tipi di alghe brune. “Normalmente , otteniamo questi acidi grassi benefici attraverso il consumo di pesce o alghe nelle nostre diete ma stiamo pensando di formulare gli acidi grassi in un unguento che può essere applicato sulla pelle per aiutare le persone che soffrono di acne“.
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L’azienda farmaceutica Dignity Sciences, che ha commissionato lo studio pubblicato sulla rivista Marine Drugs – attualmente sta sperimentando alcuni medicinali soggetti a prescrizione contenenti acidi grassi antibatterici per il trattamento dell’acne e delle altre malattie della pelle.
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