Pandoro e panettone, doppie porzioni di pasta alle vongole e cappelletti in brodo, fritture di pesce e arrosti di carne, il tutto arricchito da condimenti extra-grassi: sopravvivere alle abbuffate natalizie senza accumulare qualche chilo di troppo sembra un miraggio. Eppure, c’è qualche piccolo accorgimento da adottare per concedersi qualche piccolo strappo alla regola durante le feste, senza esagerare e senza sentirsi in colpa… ma soprattutto senza ritrovarsi con antiestetici rotolini su pancia e fianchi da dover smaltire dopo le feste. Abbiamo intervistato la dottoressa Maria Rosaria Baldi, nutrizionista specialista in Scienza dell’alimentazione che esercita l’attività professionale a Napoli e gestisce un sito internet e una pagina Facebook, dove quotidianamente pubblica consigli, ricette, risponde a domande condividendo le proprie idee e teorie sulla nutrizione con i propri followers su internet, ma anche per fornire un ulteriore supporto ai propri pazienti, che attraverso il sito possono approfondire argomenti inerenti la sana alimentazione affrontati durante le consulenze nutrizionali.
Quali sono gli alimenti da evitare e quali invece ci si può concedere senza troppi sensi di colpa?
In realtà, se non si esagera con le dosi, non c’è nessun alimento che sconsiglierei di assumere, l’importante è utilizzare piccole porzioni e soprattutto mangiare un po’ in più solo nei giorni delle feste programmate e sfruttare i giorni tra Natale e Capodanno per smaltire, con una buona dose di attività fisica associata ad un’alimentazione equilibrata.
Quali sono i condimenti da evitare o da limitare?
E’ consigliabile evitare i condimenti che contengono molti grassi saturi, come il burro, preferendo sempre il classico olio extravergine di oliva, miniera di sostanze antiossidanti, da aggiungere preferibilmente a crudo, quindi dopo aver completato la cottura, espediente che permette anche di conferire ai piatti più gusto.
Prima delle feste, può essere utile perdere qualche chilo? Come bisogna prepararsi per affrontare i cenoni natalizi?
Se si è sovrappeso indubbiamente può essere utile perdere qualche chilo prima delle festività, a patto però di non riprenderli con gli interessi con le feste. Nei giorni precedenti ai cenoni e pranzi natalizi è importante seguire un’alimentazione e uno stile di vita sano ed equilibrato, senza fare diete troppo drastiche che ci renderebbero solo più affamati e voraci e quindi meno capaci di controllarci durante i giorni di festa.
Per tenere sotto controllo il peso e non stressare l’organismo, è più dannoso esagerare con l’alcol o con le porzioni?
Per non stressare l’organismo non bisognerebbe esagerare mai né con le porzioni né con gli alcolici: moderazione deve essere sempre la parola d’ordine.
Quanto è importante l’acqua sulla tavola delle feste?
E’ importantissima, non bisogna assolutamente trascurare l’introito di acqua durante i giorni di stravizio, perché l’acqua aiuta a depurare l’organismo da tutte le scorie che il metabolismo produrrà per smaltire il cibo introdotto.
Cosa fare se il cenone è stato indigesto? Ci sono alcuni rimedi naturali o suggerimenti per favorire la digestione?
Per favorire la digestione consiglio di bere tisane a base di camomilla e finocchietto, che aiutano a rilassare il sistema digerente, oppure una tazza di rooibos, un infuso di origine africana che aiuta il funzionamento di fegato, rene e dell’apparato digerente; può essere consumata tranquillamente dopo i pasti e in qualsiasi momento della giornata anche prima di dormire, perchè non contiene teina quindi non è eccitante, inoltre non contenendo tannini (contenuti invece nel tè) ha un sapore abbastanza dolce quindi non richiede l’aggiunta di zucchero o dolcificanti, in modo da non sommare ulteriori calorie a quelle già introdotte.
Spesso, dopo un’abbuffata, ci si costringe al digiuno. Quali sono le controindicazioni di questo comportamento?
Il problema non è tanto il digiuno in se, infatti recenti studi hanno dimostrato i suoi effetti positivi sulla salute se ben praticato, l’aspetto negativo è la costrizione, si deve sentire l’esigenza di digiunare o meglio di tenersi leggeri in seguito alle abbuffate non ci si deve costringere. Inoltre bisogna tener presente che nel praticare il digiuno non è obbligatorio stare un’intera giornata senza toccare cibo, ma dedicare anche solo un pasto al digiuno, ad esempio il pranzo del giorno successivo ad uno stravizio alimentare, e non necessariamente senza mangiare assolutamente niente ma concedendosi porzioni davvero abbondanti di verdure, un po’ di frutta e generose dosi di liquidi sottoforma di acqua o di tisane.
Una volta trascorse le feste natalizie, cosa si può fare per ritornare in forma?
Seguire una dieta equilibrata, evitando diete eccessivamente drastiche e accompagnare sempre il tutto con una buona dose di attività sportiva, che fa bene alla linea ma anche alla mente perché aiuta a scaricare lo stress. Sarebbe sempre consigliabile affidarsi a personale esperto sia per la dieta che per l’allenamento, sia per ottenere risultati migliori e più duraturi, sia per evitare di sbagliare e di compromettere la salute.
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