Dopo aver mangiato un delizioso pranzetto, in molti tendono a cadere in un uno stato di leggero torpore pomeridiano… ecco perché in Spagna è così diffusa l’abitudine della siesta! Per evitare di crollare sul divano di casa o addirittura sulla scrivania dell’ufficio, è importante prestare attenzione a ciò che si mangia: ecco alcuni consigli per superare la sonnolenza dopo pranzo e per avere più energia per tutta la giornata.
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Innanzitutto bisogna fare una buona colazione: mai saltare questo pasto che garantisce energia all’organismo per il resto della giornata. Bisogna però mangiare cibi sani e nutrienti, come pane e cereali integrali, frutta e yogurt. Mangiare bene a colazione aiuta a non scegliere alimenti poco salutari a pranzo e aumenta il benessere fisico e mentale di benessere per tutta la giornata. Diversi studi hanno dimostrato che il consumo regolare di cereali per la colazione può ridurre il cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress: un altro buon motivo per iniziare la giornata con una sana alimentazione.
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Se la colazione non rappresenta un problema, allora bisogna indagare le cause della sonnolenza dopo pranzo: la ragione principale di quella voglia di fiondarsi sul divano sta nel cibo che si è appena mangiato. Se l’organismo è troppo impegnato ad alimentare il processo di digestione, questo vuol dire che il sangue affluisce soprattutto verso lo stomaco e defluisce dagli altri organi. Per questo può essere utile scegliere alcuni alimenti più sani e leggeri invece di altri e ridurre le quantità.
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Il cibo da fast food è pieno di grassi , zuccheri, sali, conservanti ed esaltatori di sapidità e, anche se al momento sembra dare una sferzata di energia all’organismo, in realtà ci si è solo riempiti di calorie senza sostanze nutrienti, un combustibile molto insalubre per l’organismo. Al bando anche dolci, pasta e prodotti da forno che hanno un elevato contenuto di zucchero e farina che portano alla sonnolenza. Soprattutto a pranzo, poi, sarebbe meglio evitare l’alcol.
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Un’altra causa della sonnolenza pomeridiana è legata alla mancanza di sonno durante la notte, che influenza sia l’efficacia del sistema digestivo, sia il livello di energia. Se non si è fisicamente in forma o se si sta evitando di fare abbastanza esercizio fisico, i livelli di energia pomeridiani possono essere influenzati negativamente. Infine, attenzione al caffè: anche se la caffeina è rinomata per la sua capacità di migliorare l’attenzione, potrebbe essere necessario continuare ad aumentare la “dose” quotidiana perché il suo effetto è diminuito nel corso del tempo: è facile sviluppare una dipendenza che poi potrebbe provocare problemi ben più gravi.
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