Sapete che la rucola è un alimento molto afrodisiaco? La maggior parte delle persone sicuramente conosce le proprietà depurative, digestive, diuretiche e tonificanti: le foglie crude stimolano la secrezione dei succhi gastrici ed inoltre sono una preziosa fonte di elementi antiossidanti che bloccano lo sviluppo delle cellule tumorali. Inoltre, una ricerca svolta in Arabia Saudita ha stabilito che l’estratto di rucola protegge lo stomaco da problemi di gastrite e ulcera.
E le proprietà afrodisiache? Nell’antica Roma la rucola veniva utilizzata come ingrediente basilare dei filtri d’amore e secondo gli studi di alcuni ricercatori del dipartimento di Scienze farmaceutiche dell’Università di Bologna e quello di Scienze farmacologiche dell’università di Milano è davvero una delle specie analizzate più efficaci come eccitante sessuale. “Si crede ancora ne’ cibi sia facoltà di ccitare Venere, sì come per gli uomini è nella rughetta, e nelle cipolle per le bestie“, diceva Plinio. E a quanto pare è proprio così.
La rucola però una volta comprata (sempre controllando che le foglie siano fresche, tenere e dal colore verde vivido) deve essere consumata entro quattro o cinque giorni. Inoltre si può usare anche nella preparazione di rimedi erboristici per combattere problemi di laringite, raucedine e sinusite. Come cucinarla? La rucola è perfetta nelle insalate: un’unione di rucola, dadini di pomodoro, scaglie di parmigiano, pinoli tostati, olio d’oliva, limone oppure con il peperone rosso sott’olio, i gamberetti e il limone.
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