Nella notte tra sabato e domenica ritorna l’ora solare: le lancette si spostano indietro di un’ora e, nell’immediato, si recupereranno 60 minuti in più da trascorrere a letto. Il ritorno dell’ora solare, però, comporta anche un’ora di luce in meno al giorno e, inoltre, non sono rare le persone che – a causa del cambio di orario – soffrono di disturbi del sonno e dell’umore. Ecco qualche consiglio su come affrontarli.
In genere il bioritmo impiega circa 3 settimane per adattarsi alle nuove abitudini: tra i prblemi principali che si avvertono in questa fase ci sono la stanchezza, le difficoltà digestive, ma soprattutto i disturbi del sonno, a causa della “riprogrammazione” del proprio bioritmo sonno-veglia che provoca irritabilità e sbalzi d’umore.
Per superare con armonia il passaggio dall’ora legale all’ora solare, gli esperti raccomandano di adottare semplici tecniche di rilassamento e di seguire una corretta igiene del sonno. In pratica, basta non assumere nel pomeriggio e alla sera sostanze eccitanti come caffeina e nicotina, fare una cena leggera limitando il consumo di alcolici, ridurre le luci e la temperatura nella camera da letto e, ovviamente, spegnere computer, tablet o smartphone almeno un’ora prima di andare a dormire.
Al di là dei disturbi del sonno, il cambiamento dell’ora può provocare anche mal di testa: rinunciare a un’ora di luce comporta anche la sensazione di vivere giornate più brevi e in tanti potrebbero lasciarsi prendere dall’ansia o dal malumore. Una delle soluzioni da adottare in questi casi è l’alimentazione: l’umore migliora mangiando tanta frutta e verdura, che hanno un forte potere antiossidante e disintossicante, mentre riso e pasta vantano un alto contenuto glucidico. Stop invece ad alcolici e cibi piccanti.
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