Foodporn: mangiare con gli occhi… fa dimagrire!

Siete a dieta e le immagini di pizze e dolcetti condivise dagli amici sui social network vi fanno innervosire? Secondo una ricerca, vi starebbero facendo un favore: gli scienziati della Brigham Young University nello Utah hanno scoperto che guardare le foto di alcuni piatti li rende meno appetitosi, il che significa che saranno anche consumati in minore quantità.

Lo studio suggerisce che per perdere peso basta semplicemente guardare la foto di una coppa di gelato o di una cartoccio di patatine fritte per sentirsi sazi, proprio come se avessero già mangiato ma senza ingerirne le calorie. I ricercatori hanno chiesto a oltre 230 persone di guardare le immagini di cibi dolci o salati e poi hanno offerto loro delle arachidi: alla fine dell’esperimento, quelli che avevano guardato le immagini dei cibi salati – patatine fritte, patatine e salatini – ha riferito di aver apprezzato di meno le arachidi salate rispetto a quelli che avevano guardato le foto di dolci. “Bisogna guardare un numero sufficiente di immagini per ottenere questi effetti “, ha detto Ryan Elder, uno degli autori dello studio. “Non basta guardarne due o tre per sentirsi sazi”.

Il “foodstagramming” o #foodporn – l’abitudine di postare foto che riguardano il cibo sui social network – recentemente è esplosa su Instagram, Pinterest e altri siti. Cuochi di fama internazionale come David Chang hanno vietato di scattare foto nei propri ristoranti e un professore dell’Università di Toronto ha anche suggerito che quest’abitudine potrebbe essere segno di un possibile disturbo alimentare.

“Se volete godervi un pranzo o una cena, conviene evitare di guardare troppe immagini di cibo”, ha aggiunto Jeff Larson, co-autore della ricerca. “Anche io ho avvertito qualche fastidio allo stomaco durante lo studio, dopo aver guardato tutte le foto dei dolci che abbiamo selezionato”. Il concetto, infatti, potrebbe funzionare anche al contrario: se avete un debole per i dolci, guardatene le immagini per resistere alla tentazione.

Foto by Twitter

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