Da Katy Perry a Miley Cyrus: ascoltare musica rende più intelligenti

Ascoltare le canzoni di Miley Cyrus o di Justin Timberlake può avere un effetto calmante sulla mente e aiutare a sviluppare un pensiero logico: è la conclusione a cui è giunta una scienziata britannica, secondo cui le canzoni pop che contengono dai 50 agli 80 battiti al minuto consentono al cervello di apprendere e ricordare fatti nuovi più facilmente.

Secondo la dottoressa Emma Gray, che è specializzata nella terapia cognitivo-comportamentale, le canzoni pop più emotive – come ad esempio “Firework” di Katy Perry – sono in grado di produrre un elevato stato di eccitazione che dovrebbe accrescere la performance creativa degli individui in materie come l’inglese, il teatro e l’arte. Gli studenti che ascoltano musica classica, invece otterebbero risultati migliori in matematica. Ad esempio, la composizione di Beethoven “Per Elisa” aiuterebbe gli studenti a concentrarsi sui libri più a lungo e a trattenere più informazioni.

Lo studio della dottoressa Grey, che è stato commissionato dal servizio di musica in streaming Spotify per indagare che effetto ha la musica sullo studio, ha dimostrato che è importante scegliere la musica giusta a seconda di quello che una persona sta studiando, perchè le note stimolano l’apprendimento e possono migliorare la concentrazione, addirittura del 12%.

La musica ha un effetto positivo sulla mente e, ascoltando il giusto tipo di musica, si può effettivamente migliorare lo studio e l’apprendimento”, ha confermato la dottoressa Grey. “La musica può creare una cornice migliore per imparare: infatti, gli studenti che ascoltano musica possono effettivamente fare meglio di quelli che non lo fanno. In particolare, per chi si avvicina a discipline logiche, come la matematica, la musica dovrebbe calmare la mente e aiutare la concentrazione, mentre per chi studia le materie più creative, la musica dovrebbe riflettere l’emozione che lo studente sta cercando di esprimere”.

“Visto che milioni di studenti che ascoltano musica in streaming su Spotify, è bello sapere che potrebbe avere un effetto positivo sui loro studi”, ha aggiunto Angela Watts, vice presidente delle comunicazioni globali di Spotify. Con l’aiuto della dottoressa Gray, Spotify ha anche creato delle playlist per aiutare gli studenti a studiare in modo efficace.

Foto by Twitter

Gestione cookie