Andare al lavoro in bicicletta fa bene all’umore, alla tasca e alla salute: la bicicletta è un mezzo di trasporto che presenta numerosi vantaggi, non soltanto dal punto di vista ambientale o economico. Rinunciare all’automobile permette di risparmiare un po’ di soldi – tra benzina, parcheggio e spese varie – e migliora l’umore, come tutte le attività fisiche praticate all’aperto.
Andare al lavoro in bicicletta, però, rappresenta soprattutto un vero e proprio toccasana per la salute: chi non ha tempo di frequentare una palestra con assiduità o di concedersi lunghe passeggiate giornaliere a passo svelto (come spesso consigliano i dietologi per perdere peso), può salire in sella alla bici: si tratta di un mezzo di trasporto dinamico ed economico, che permette di recarsi sul luogo di lavoro mantenendosi in forma e in salute, senza alcuna controindicazione.
Secondo una ricerca condotta recentemente in Australia, scegliere la bici come mezzo di trasporto quotidiano rappresenta un vero e proprio vantaggio per il corpo, anche per coloro che praticano altre attività fisiche durante la settimana. Lo studio – pubblicato dall’American Journal of Preventive Medicine – ha seguito per 4 anni 822 persone adulte: il risultato è che coloro che si recavano regolarmente al lavoro in auto prendevano peso in maniera maggiore rispetto a coloro che invece utilizzavano la bicicletta o andavano a piedi, sebbene svolgessero esercizio fisico regolare.
Pressione alta, diabete e sovrappeso, spiegano i ricercatori, sono i principali fattori di rischio per le malattie cardiache e circolatorie: è stato dimostrato che andare in bicicletta ha effetti positivi sul peso e sulla salute cardiovascolare ed è quindi un’attività particolarmente consigliata alle persone in sovrappeso o a rischio di obesità; basta pedalare per 3 o 4 chilometri al giorno per ottenere i primi risultati.
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