Al rientro dalle vacanze, portiamo su viso e corpo i segni di un periodo di vacanza trascorso all’aria aperta: sguardo rilassato, pelle abbronzata e capelli schiariti dal sole. A uno sguardo più attento, però, non sfugge che la pelle del viso e del corpo ha bisogno di una bella rinfrescata. Ecco i trattamenti più indicati per ritrovare luminosità e tonicità.
Anche se ha donato un colorito vivace al viso e al corpo, il sole è il primo responsabile del cattivo stato della pelle: l’esposizione prolungata ai suoi raggi ha disidratato soprattutto alcune zone, come gambe, ginocchia e gomiti. La “ricetta” per ritrovare lucentezza e tonicità si chiama burro di karitè: estratto dai semi di un albero che i popoli dell’Africa centrale chiamavano “della salute e della giovinezza”, il burro di karitè è uno dei prodotti che vanta le maggiori proprietà idratanti ed emollienti ed è capace di restituire elasticità alla pelle.
I segni più evidenti dell’azione del sole si notano sul viso: quando l’abbronzatura sparisce, spesso lascia il posto ad alcune antiestetiche macchioline dovute a un’esposizione troppo prolungata (e senza adeguata protezione) ai raggi solari. In questi casi, bisogna continuare a idratare la pelle e sottoporsi a uno scrub, nel tentativo di ritrovare un colorito uniforme.
Inutile dire che stare all’aria aperta fa bene alla pelle ma, in particolare per quella dei piedi, alla fine dell’estate non è raro dover combattere con ispessimenti e callosità, dovute spesso ai segni che hanno lasciato i sandali troppo stretti o con una suola non adatta. Anche se in autunno si tornerà ad indossare scarpe chiuse, non è detto che i piedi debbano essere trascurati: può essere utile sottoporli a un pediluvio o a uno scrub casalingo, preparato con pochi semplici ingredienti che si trovano in cucina (olio d’oliva, sale e menta).
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