Al rientro dalle vacanze, oltre sei milioni di italiani soffrono di ansia, depressione, irritabilità e insonnia: sono alcuni dei sintomi della cosiddetta “sindrome da rientro“. Non si tratta di una vera e propria patologia, ma di una condizione che si verifica dopo un periodo lontani dalla scrivania e dal tran tran quotidiano.
Per evitare di subire questo tipo di stress è sufficiente seguire alcuni semplici consigli. Innanzitutto, è importante dormire abbastanza, senza passare bruscamente alle 8-10 ore di sonno che ci si è concessi in vacanza alle 6-7 ore in cui invece si riposa una volta rientrati a casa. Per evitare di soffrire di insonnia, poi, può essere utile bere una camomilla o una tisana – oppure fare una doccia o un bagno caldo dall’effetto rilassante – prima di andare a letto.
Se è possibile, conviene rientrare al lavoro con gradualità: è sempre meglio programmare il rientro da un viaggio o da una settimana all’estero con qualche giorno di anticipo, prima della fine delle ferie, in modo da avere qualche momento di “decompressione”.
Stare all’aria aperta e fare un po’ di movimento aiuta a rientrare alla normalità: l’importante è non esagerare, nella speranza di ritrovare la linea persa a causa di qualche trasgressione a tavola durante le vacanze. A proposito di dieta, una volta rientrati in città bisogna ritornare a regime e seguire un’alimentazione corretta ed equilibrata: il cervello ha bisogno di zuccheri semplici e complessi, ma sempre senza esagerare.
Il rientro dalle vacanze è anche l’occasione per concedersi una disintossicazione dalle tecnologie: no a tablet, pc e smartphone a letto, ma anche la televisione sarebbe da evitare. Al lavoro, invece, bisogna prendersi delle piccole pause, con una frequenza di una ogni 2 ore. L’ultimo consiglio, infine, è di sforzarsi di fare pensieri positivi e di ritagliarsi qualche momento di relax: chi può farlo, conviene concedersi qualche weekend di tranquillità insieme alla famiglia o agli amici.
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