Da Belen Rodriguez a Bianca Balti, passando per Drew Barrymore e Rachel Bilson: lo shatush è stato la tendenza dell’estate e promette di “restarci in testa” a lungo. Ma che cos’è lo shatush? Come si fa? Ecco tutti i segreti della moda del momento e come scegliere il colore perfetto per i propri capelli, per conservare una ventata d’estate in testa anche quando la bella stagione si avvia alla conclusione.
Lo shatush può essere eseguito su tutti i tipi di capelli, ricci o lisci, e su ogni colore: anche se è sempre meglio affidarsi a un professionista, è possibile ottenere un effetto naturale anche con alcuni prodotti che si acquistano comodamente al supermercato. Sia che lo esegua un parrucchiere, sia che siate a casa da sole di fronte allo specchio, il procedimento è identico e molto semplice: prima bisogna cotonare i capelli (tirandoli verso l’alto e pettinandoli al contrario), poi stendere il colore su tutta la lunghezza in piccoli quantitativi, di volta in volta di tonalità più chiara, per 15-20 minuti; più tempo il colore resta in posa e più il capello si schiarirà. L’effetto finale è quello di una chioma naturale schiarita dal sole.
Chi decide di farsi lo shatush a casa, innanzitutto deve individuare la tonalità più adatta al proprio colore di capelli – scegliendo al massimo due o tre toni più chiari del proprio colore – e capire da quale punto far partire l’effetto schiarente (se da metà lunghezza o solo alle punte). Attenzione a chi ha già i capelli tinti: una volta applicata la sostanza schiarente, il colore potrebbe non corrispondere a quello desiderato per effetto della combinazione di due tinture. Generalmente, l’intero procedimento dura circa un’ora: una volta conclusa l’operazione di tintura, bisogna fare uno shampoo ed asciugare i capelli normalmente.
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