La spaghettata di mezzanotte fa ingrassare e danneggia i denti: è quanto ha dimostrato uno studio della Northwestern University, secondo cui anche l’orario della giornata in cui si mangia influisce sulle calorie ingerite e sull’aumento di peso.
Lo spuntino notturno, secondo i ricercatori, è un’abitudine da evitare: la ricerca condotta su alcune cavie ha dimostrato che, quando consumavano i pasti in orari inusuali, accumulavano il doppio del peso, nonostante la quantità di cibo e l’attività fisica svolta non avessero subito variazioni.
Al di là degli amanti della spaghettata di mezzanotte, lo studio serve a indagare le abitudini alimentari di chi lavora di notte o ha turni particolari, che – ha spiegato la coordinatrice del lavoro Deanna Arble – “tendono a essere in sovrappeso”. Secondo Fred Turek del Northwestern´s Center for Sleep and Circadian Biology, “sistemare i pasti negli orari giusti può aiutare le persone a perdere peso o a evitare di mettere su chili di troppo”. Le cause di questo fenomeno non sono ancora chiare: gli esperti ipotizzano che l’aumento di peso possa essere collegato al sonno, agli ormoni e alla temperatura corporea.
Tra l’altro, gli studi hanno dimostrato che lo spuntino di mezzanotte può danneggiare anche i denti: indipendentemente dagli snack ingeriti a tarda ora, i ricercatori dell´Università di Copenhagen sono convinti che aumenti il rischio di perdita dei denti. Analizzando le cartelle cliniche di oltre 2.000 pazienti danesi, l’8% ha ammesso di consumare spuntini dopo cena almeno due volte alla settimana: nell’arco di sei anni, questi pazienti classificati come “mangiatori notturni”, hanno mostrato un rischio molto più alto degli altri di avere problemi dentali fino alla perdita di qualche dente.
Un effetto probabilmente legato al fatto che la saliva durante la notte tende ad asciugarsi e non riesce più a rimuovere il cibo dai denti. “I dentisti dovrebbero conoscere le implicazioni dei pasti notturni e promuovere una maggiore attenzione per la salute dentale tra chi non riesce a smettere con gli spuntini di mezzanotte”, hanno spiegato i ricercatori.
Foto by Kikapress