Depressione%2C+Facebook%3A+chi+lo+usa+spesso+%C3%A8+pi%C3%B9+infelice
velvetbodyit
/2013/08/16/depressione-facebook-chi-lo-usa-spesso-e-piu-infelice/amp/
Categories: Notizie

Depressione, Facebook: chi lo usa spesso è più infelice

Chi usa Facebook più spesso è più infelice e più depresso e meno soddisfatto della propria vita. È il risultato di una ricerca pubblicata sulla rivista Plos One e condotta da un gruppo di ricercatori dell’Università del Michigan: si tratta del primo studio che mette in relazione l’influenza dei social network – e di Facebook in particolare – sulla felicità e sulla soddisfazione personale degli individui.

“In superficie, Facebook fornisce una risorsa inestimabile nel soddisfare il bisogno umano di connessione sociale. Ma piuttosto che migliorare il benessere abbiamo trovato che l’uso di Facebook provoca il risultato opposto”, ha spiegato il coordinatore del lavoro, Ethan Kross. Si tratta di un risultato di ”importanza fondamentale”, aggiunge un altro ricercatore, John Jonides, perché dimostra “l’influenza che i social network possono avere sulla vita delle persone”.

La ricerca ha riguardato 82 utenti del popolare social network creato da Mark Zuckerberg e hanno monitorato il loro livello di benessere cinque volte al giorno per due settimane, sottoponendo loro cinque domande su come si sentivano in quel momento (se fossero preoccupati, se si sentissero soli, quanto stessero usando Facebook e se avessero interagito direttamente e con quale frequenza con altre persone).

Il risultato dimostra che le persone che dicevano di utilizzare Facebook più spesso si sentivano tristi e infelici. Anzi, maggiore era il numero di ore passate davanti al pc e minore era il livello di soddisfazione della loro vita. Al contrario, i ricercatori hanno dimostrato che le interazioni dirette con altre persone nella “vita reale” hanno portato i partecipanti allo studio a sentirsi meglio nel tempo.

Un altro studio, poi, ha dimostrato che chi trascorre molto tempo su Facebook a visualizzare le foto e i commenti degli altri utenti e condivide poche informazioni su di sé ha una possibilità maggiore di sviluppare invidia e risentimento. In particolare, le foto sono gli elementi di Facebook che influenzano maggiormente l’autostima: le immagini, infatti, hanno un impatto emotivo più forte di un semplice aggiornamento di status. Attraverso la foto, la comparazione con gli altri utenti è immediata, quindi è più probabile che si attivi “la spirale dell’invidia”, una sorta di competizione virtuale tra chi pubblica le immagini più belle di sè.

Foto by Kikapress

Redazione

Bellezza, dieta, fitness, chirurgia e ricette: tutto questo è Velvet Body! Vi diamo consigli e suggerimenti per il benessere interiore ed esteriore.

Published by
Redazione

Recent Posts

Carbonara, la pasta più amata dagli italiani: la ricetta | Ingredienti e procedimento

Tra i tanti tipi di pasta più amati dagli italiani c'è sicuramente la carbonara che…

% giorni fa

Zighinì, l’Eritrea a tavola: carne, contorni e injera | Ingredienti e procedimento

Oggi per la sezione "ricette dal mondo" vogliamo fornirvi indicazioni per un piatto davvero molto…

% giorni fa

Personal Trainer, ecco perché è consigliabile farsi seguire da un professionista

Vuoi allenarti? Vuoi tornare in forma? Potresti decidere di prendere un personal trainer e sono…

% giorni fa

Saloni Idola al servizio del cliente, un viaggio nell’evoluzione della piega

I Saloni Idola ci dimostrano che non tutti i parrucchieri sono uguali, soprattutto per quanto…

% giorni fa

Camminare aiuta a volersi maggiormente bene, le parole di Alessia Cella

Camminare è uno dei rimedi assoluti per la nostra salute, tutti dovremmo trovare tempo per…

% giorni fa

Plumcake al biscotto, come prepararlo per svuotare la credenza dai prodotti in scadenza

La cucina deve essere portata a ridurre gli sprechi e spesso con vari prodotti in…

% giorni fa