Passato di carote o di carne e purè di banane sono alimenti tipici per i bambini che non hanno ancora i denti, ma sono anche gli alimenti di cui si compone l’ultima dieta che va di moda tra le dive di Hollywood. Creata dalla personal trainer dei vip Tracy Anderson, la “Baby Food Diet” (la dieta degli omogeneizzati) promette di arginare la fame e di perdere peso velocemente.
Per quanto strano possa sembrare questo regime alimentare, la dieta degli omogeneizzati è diventata molto popolare e sono tantissime le celebrità hollywoodiane che dicono di aver perso peso mangiando alimenti solitamente riservati ai bambini. L’idea alla base di questa dieta è molto semplice: basta sostituire uno o più spuntini e pasti al giorno (che ovviamente hanno un numero maggiore di calorie) con i minuscoli vasetti di alimenti per bambini.
Il piano base della dieta degli omogeneizzati prevede di mangiare 14 vasetti di alimenti per bambini per tutta la giornata, con la possibilità di sostituire gli omogeneizzati con un unico pasto “da adulti” a cena. Un’altra opzione prevede invece tre pasti normali al giorno, sostituendo gli snack ad alto contenuto calorico con gli alimenti per l’infanzia.
Il lato positivo è che la maggior parte degli alimenti per l’infanzia contiene un sacco di sostanze nutritive, senza additivi e conservanti, e sono poveri di grassi, zuccheri e sale. Inoltre c’è una grande varietà di gusti tra cui scegliere. Ma le pappe sono progettate per i bambini, non per gli adulti in sovrappeso, che hanno fabbisogni nutrizionali molto diversi (come fibre, calcio e vitamina D) che non sono contenuti negli omogeneizzati.
Secondo gli esperti, la dieta degli omogeneizzati può funzionare se le calorie vengono tenute sotto controllo (gli omogeneizzati variano dalle 15 alle 100 calorie), ma è più probabile che si tratti di un’altra delle tante diete di tendenza che non garantiscono effetti duraturi nel tempo. Secondo l’American Dietetic Association la dieta degli omogeneizzati “priva gli adulti del piacere di masticare; e potrebbe rivelarsi controproducente e portare a vere e proprie abbuffate di omogeneizzati”. Inoltre, “quando si sceglie di consumare cibo frullato alcune preziose sostanze nutritive e fibre vengono perse. Mangiare una mela o una carota è molto più soddisfacente di un vasetto di frutta frullata”.
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