Durante l’estate con il clima caldo, le atmosfere rilassanti ed un maggior tempo libero, si è più predisposti alle conoscenze e all’amore e per questo sono molte le storie che nascono durante questi mesi. “Non sarà un’avventura”, cantava Lucio Battisti. In realtà, secondo un sondaggio, gli amori nati in questo periodo resistono solo nei tre mesi estivi. E’ la ricerca di Meetic – Lovegeist a raccontare le abitudini vacanziere di chi non ha un partner: realizzata online su 10.561 single adulti di età tra 18 e 65 anni in diversi Paesi europei, ha coinvolto cittadini di Italia, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Svezia e Norvegia.
Il 42 per cento degli intervistati va in ferie con gli amici, il 19 per cento con la famiglia e il 15 per cento parte in solitaria. E qual è la tipologia di vacanza più apprezzata da chi cerca un amore estivo? Le spiagge restano in pole position con il 43 per cento dei consensi, seguite dai villaggi vacanze per il 36 per cento, le gite di gruppo organizzate (34 per cento), i club vacanze dedicati proprio ai single (32 per cento), i campeggi (22 per cento) ed infine le visite in una città straniera (20 per cento).
Secondo un’altra ricerca condotta su oltre 1500 utenti di forum, community e siti web, di età tra i 18 e i 55 anni, addirittura un italiano su due soffre per la fine di queste avventure estive: l’87 per cento delle persone va in depressione, il 74 per cento deve combattere l’ansia, il 59 per cento gli sbalzi d’umore e il 13 per cento presenta addirittura dei disturbi alimentari. E allora non ci resta che rubare una citazione dal film Le pagine della nostra vita: “Gli amori estivi finiscono per i motivi più disparati, ma di solito hanno tutti un elemento in comune: sono stelle cadenti, un attimo di splendore luminoso nel cielo, un lampo fugace di eternità che in un istante svanisce“.
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