Una carriera brillante e una posizione sociale di riguardo sono destinate ai bambini che vengono allattati al seno. A sostenerlo uno studio condotto dallo University College di Londra, pubblicato su Archives of Disease in Childhood e rilanciato dalla Società italiana di Pediatria preventiva e sociale (Sipps). In poche parole, il latte materno sarebbe garanzia di successo.
Lo studio è stato condotto su oltre 17mila individui nati nel 1958 e su quasi 17mila nati nel 1970. Da quanto emerso coloro che sono stati allattati al seno hanno raggiunto traguardi più importanti rispetto agli altri, sia per quanto riguarda l’aspetto sociale che per quello professionale.
Risultati che hanno creato molto scalpore. Le proprietà benefiche del latte materno sono da tempo conosciute, ma mai prima di questo momento era stato dimostrato che il latte delle mamme potesse influenzare fino a tal punto il futuro di un individuo.
Nel dettaglio, gli studiosi hanno monitorato i bambini nati nel 1958 e quelli nati nel 1970 e hanno notato che una volta giunti intorno ai trenta anni coloro che erano stati allattati al seno avevano raggiunto una posizione sociale migliore rispetto agli altri. I “gradini sociali” considerati sono stati: “privo di qualifiche e capacità”, “semi qualificato e con capacità manuali”, “professionale” e “manageriale”.
Gli studiosi hanno potuto constatare che per coloro che sono stati allattati al seno le possibilità di successo sulla scala sociale sono aumentate del 24% e il rischio di discesa si è ridotto del 20%.
In base a questo studio il latte materno si rivela di gran lunga migliore rispetto a quello artificiale. Già in passato alcune ricerche avevano evidenziato questo fatto, spingendo ad aggiungere alcuni principi al latte prodotto artificialmente. E anche se in questo senso nel tempo sono stati compiuti passi da gigante, la strada appare ancora lunga, del resto il latte materno oltre a essere un insieme di macro e micronutrienti è anche un insieme non riproducibile di cellule vive, senza considerare il fatto che la sua composizione si modifica nel tempo.
Il presidente della Sipps, il dottor Giuseppe Di Mauro, ha inoltre spiegato: “Il bambino alimentato al seno a richiesta è favorito nella regolazione della fame/sazietà, sviluppa una flora batterica intestinale che funge da stimolo determinante nell’orientamento del sistema immunitario in senso anti-allergico e riceve un adeguato quantitativo di acidi grassi polinsaturi – in particolare omega 3 – fondamentali per lo sviluppo dei tessuti nervosi”. Senza contare poi la dimensione affettiva della relazione madre-figlio, che si va a instaurare durante la poppata, grazie alla quale il bambino acquista sicurezza e fiducia in sé. E i bimbi allattati al seno si rivelano adulti vincenti.
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