Finalmente l’estate è arrivata, ma porta con sè un problema che ci affligge da sempre, gli insetti più fastidiosi che accompagnano questo periodo: le zanzare. Come fare per non svegliarsi improvvisamente di notte con un ronzio nell’orecchio o passare la serata intera a rincorrerle con una ciabatta per tutta casa? Oltre agli spray che si comprano al supermercato o in farmacia, sono molto indicati i metodi naturali, i consigli della nonna: per esempio porre dei vasi sulle finestre con geranei, citronella e lavanda non dona solo colore e profumo alla casa, ma tiene efficacemente lontane le zanzare. Inoltre la camomilla, oltre ad essere un lenitivo per il pizzico, può essere utilizzata anche come lozione, infatti è consigliato lavarsi con un infuso di camomilla prima di andare a dormire.
Quasi tutti gli oli essenziali, avendo un aroma molto forte non gradito dalle zanzare, ma anche a tutti gli altri insetti, sono degli ottimi repellenti: basterà trovare l’odore che ci piace tra eucalipto, menta piperita, cocco, limone e diversi altri. Bisogna recarsi in erboristeria per avere un’ampia scelta, però l’unico inconveniente è che l’effetto è di breve durata e quindi vanno applicati frequentemente. Anche tenere una tazzina con dell’aceto sul comodino serve a tenere lontane le zanzare, ma se non riuscite a sopportare l’odore anche un sacchetto di lavanda avrà lo stesso effetto.
Per dei “fornelletti” naturali invece di inserire la classica piastrina (anche se la durata è certamente inferiore a quelle chimiche), basta preparare delle piastrine fatte in casa tagliando la buccia del limone o dell’arancia nella stessa forma e metterla nel fornelletto: oltre a sprigionare un gradevole odore funzionerà da ottimo repellente naturale.
Un ultimo metodo è quello di intervenire direttamente sulle larve in modo che non si possano riprodurre: occorre un bicchiere nero, dell’acqua e tanta costanza. Basta riempire il bicchiere per più di metà con dell’acqua e posizionarlo sul balcone o in giardino: dato che le zanzare non compiono più di 150 metri nella loro vita, quelle vicine troveranno l’habitat ideale per depositare le loro uova nel bicchiere. Dopo una settimana è sufficiente svuotarlo a terra per far si che le larve muoiano visto che a contatto con il terreno e senza acqua non riescono a sopravvivere.
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