Dieta del giorno dopo: cosa mangiare dopo un’abbuffata

Dopo una grande abbuffata, qual è la parola chiave? Depurare. Vi abbiamo già spiegato come la dieta detox in 15 giorni possa migliorare il corpo dopo pranzi e cene abbondanti durante le festività, ma cosa fare dopo un mega pranzo o un cenone, magari per un compleanno o per una laurea, dai quali siete usciti appesantiti? Per smaltire gli eccessi alimentari non servono metodi drastici o il digiuno, ma è sufficiente orientarsi su cibi leggeri e bere molta acqua. Quest’ultima aiuta a drenare le tossine dell’organismo e può essere sostituita da tisane, specialmente quelle ai semi di finocchio, tiglio e betulla; anche il the verde è espressamente indicato perché aiuta a bruciare i grassi appena accumulati, mentre non si dovrebbe esagerare con il caffè.

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Frutti consigliati: mele, pere, arance e kiwi. Le mele svolgono un’azione antidiarroica, le pere e i kiwi giovano al funzionamento dell’intestino, mentre le arance migliorano il sistema immunitario. Verdure: spinaci, cicoria, radicchio, zucche e zucchine. E’ indispensabile mangiare dei bei piatti di insalata: un mix benefico di poche calorie, potere saziante e contributo di vitamine, calcio, fosforo e potassio; da abbinare con carote e finocchi, ottimi per la digestione difficile. Il tutto condito con olio d’oliva, antiossidante utile per favorire l’eliminazione delle scorie metaboliche e con il succo di limone che serve a pulire il sangue. Infine non vanno trascurati i piatti a base legumi (fagioli, ceci, piselli e lenticchie) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre e quindi aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi e migliorare le funzionalità intestinali.

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In questi casi è molto consigliata la dieta dei due giorni a bassissimo contenuto calorico e con potere depurante, che si può ripetere ogni volta dopo un’abbuffata che ci ha appesantito, stando attenti però a non approfittarne e a non prolungarla oltre le 48 ore. La dieta del primo giorno consiste nell’assumere circa 1000 calorie: a colazione un bicchiere d’acqua naturale a temperatura ambiente da bere a digiuno e poi una tazza di tè verde o di orzo accompagnata da 4 fette biscottate, invece a metà mattinata uno yogurt o un frutto di stagione. A pranzo un’insalata mista abbondante, una fetta di pane e frutta a volontà, per poi continuare a merenda con uno yogurt magro o alla frutta e finire per cena con un minestrone a base di verdura e della frutta.

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La dieta del secondo giorno consiste nell’assumere circa 1200 calorie: colazione, spuntino a metà mattinata e merenda identici a quelli del primo giorno, invece a pranzo un’abbondante insalata mista, 40gr di prosciutto crudo e 2 crostini di pane  e a cena un risotto agli spinaci o altre verdure, 200 gr di bieta cotta al vapore o lessata con un filo di olio extra verdine d’oliva, un filetto di branzino condito con olio a crudo e cotto possibilmente al cartoccio, un crostino di pane e un frutto a piacere. Ovviamente per mantenere i risultati raggiunti dopo questi due giorni bisogna cercare di non abusare troppo a tavola, di bere molta acqua durante il giorno, preferire verdure e riso e preparare delle tisane depurative la sera prima di andare a dormire.

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