[checklist][/checklist]Avete mai pensato di usare gli elastici al posto dei pesi per il vostro allenamento casalingo? Le fasce elastiche sono più comode dei pesi perché meno ingombranti e più facili da tenere in casa o anche da portare in viaggio per avere sempre a portata di mano un attrezzo in più per tenersi in forma. Servono a tonificare braccia, gambe, schiena e addominali, ma quali esercizi sono più indicati? Quindici minuti di allenamento, preferibilmente prima di colazione ogni giorno, sono sufficienti per dimagrire e per allenare i muscoli.
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- Flessioni per i muscoli delle braccia: in posizione prona con l’elastico dietro la schiena, tenendolo con le mani a terra
- Per tonificare gambe, braccia e schiena: in piedi a gambe leggermente divaricate e con l’elastico sotto le scarpe, tenendolo con le mani e con le braccia lungo i fianchi, piegarsi sulle gambe e contemporaneamente sollevare le braccia, piegandole verso il petto o, per aumentare la difficoltà, tese sopra la testa
- Per rassodare glutei e la parte esterna delle gambe: distese su un fianco, a gambe tese, legare l’elastico alle caviglie (non eccessivamente stretto) e tenendosi in posizione appoggiata su un gomito ed una gamba ben ferma ed appoggiata a terra, sollevare l’altra gamba fino al limite massimo e tenerla in alto per qualche secondo
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- Per lavorare la parte interna delle cosce: in piedi con l’elastico intorno ad una caviglia e fissato ad una porta o un mobile che non si sposti, portare una gamba davanti all’altra, ben fissa a terra, incrociandola e tirando così l’elastico
- Esercizi per addominali e braccia: sdraiate supine, con le gambe tese, mettere l’elastico sotto le suole delle scarpe e tenerlo con entrambe le mani; alzarsi facendo forza sugli addominali e contemporaneamente piegare le braccia e tirare l’elastico verso di sè
- Per gli addominali laterale: fissare l’elastico ad un’estremità tenendo l’altra con entrambe le mani; piegare le ginocchia leggermente e girare il busto, tenendo gli addominali ben stretti, la schine dritta, le scapole aperte e i gomiti uniti
Infine basta un po’ di stretching per stirare i muscoli ed evitare la formazione di acido lattico.
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