Tra il sonno e la salute c’è un filo diretto. Sembra quasi scontato affermarlo ma a quanto pare troppe persone ancora sottovalutano il fatto di garantire al proprio corpo un riposo adeguato. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del buon dormire, l’associazione Wasm (World Association of Sleep Medicine) ha lanciato il 15 marzo la Giornata mondiale sonno, un’occasione per mostrare i dati relativi ai problemi del sonno e per dare qualche consiglio per superarli.
Secondo le stime, circa il 30% degli italiani soffrono di problemi di sonno. Una condizione pericolosa, come sottolinea la World Association of Sleep Medicine. Un sonno inadeguato o insufficiente infatti può causare gravi disturbi tra cui: perdita di memoria, depressione ma anche diabete e malattie cardiache o cardiovascolari. Senza contare che la sonnolenza già di per sé può essere molto rischiosa se ci si mette alla guida. Ad ogni modo far lavorare il proprio corpo quando non è al massimo della sua forma significa metterlo sotto stress e affaticarlo più del dovuto, se vogliamo è un po’ come “maltrattarlo”.
Le regole d’oro per un riposo ideale
La Wasm individua una decina di regole da seguire per riuscire a far riposare bene il nostro corpo:
- darsi un orario fisso per il sonno e il risveglio
- non esagerare con i riposi durante il giorno
- non consumare alcol e non fumare nelle 4 ore prima di andare a dormire
- evitare a cena cibi pesanti, speziati o troppo zuccherati
- non bere caffè nelle 6 ore che precedono il riposo
- non fare esercizio fisico subito prima di andare a dormire
- indossare a letto della biancheria confortevole
- curare il microclima della stanza, che deve sempre essere ventilata
- evitare rumori, attenuare la luce
- non lavorare a letto
La Sleep School
Per chi ha problemi cronici d’insonnia, l’ultima spiaggia può essere la “scuola del sonno”, aperta dal dottor Guy Meadow e con sede a Londra. La Sleep School insegna ai suoi allievi a non fissarsi sul fatto di non riuscire a prendere sonno, cercando di rilassarsi grazie alla convinzione che il nostro corpo ha la capacità naturale di farci addormentare. Per aiutare i pazienti a imparare l’arte del relax pre-dormita, la scuola propone una settimana di “trattamento” nella sede delle Barbados, ai Caraibi.
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