Usa il collirio più diffuso al mondo: finisce in coma per insufficienza respiratoria

Un paziente è andato in coma per insufficienza respiratoria dopo aver utilizzato un colliro a base di Levofloxacina, uno dei prodotti più utilizzati al mondo (Italia compresa): cos’è successo.

Una semplice collirio ha rischiato di portare alla morte un paziente giapponese con cataratta. A causare il problema è stata la Levofloxacina, uno dei componenti antimicrobici più utilizzati al mondo e diffuso anche in Italia. Il fatto è avvenuto vicino a Tokyo e i medici ritengono che si tratti del primo caso in assoluto. A quanto pare il paziente potrebbe essere stato allergico alla sostanza, la quale ha causato un’insufficienza respiratoria e il conseguente coma. Il gravissimo inconveniente si sarebbe potuto rivelare fatale e la preoccupazione diventa ancora maggiore se si considera che l’insufficienza respiratoria non rientra tra gli effetti collaterali noti del farmaco.

All’uomo era stato era stato somministrato il collirio il giorno precedente al suo intervento di cataratta, al fine di ridurre il rischio di un’infezione causata dall’intervento. L’operazione si è rivelata un successo, eppure 3 giorni dopo la procedura il paziente ha cominciato a mostrare difficoltà respiratorie e febbre. Le sue condizioni peggioravano di minuto in minuto e alcuni test medici hanno mostrato che il fegato e reni si stavano lentamente deteriorando. Per i medici c’è stata una sola cosa da fare: ricoverare il paziente in terapia intensiva, attaccato ad un ventilatore. Se all’inizio si pensava ad una diagnosi di polmonite e sepsi, in un secondo momento si è capito che il danno polmonare era stato indotto proprio dalla Levofloxacina.

Certamente questo gravissimo effetto collaterale, classificato tra le ‘allergie ritardate’, è estremamente raro, tuttavia va preso in considerazione. Non è ancora chiaro il modo in cui farmaco abbia innescato l’insufficienza respiratoria del paziente anche perché, specificano gli esperti, la pneumopatia indotta da farmaci non è una malattia singola ma un’entità clinica complessa. Più di 150 farmaci sono stati annoverati tra le cause di pneumopatia e il meccanismo di causa-effetto è noto solamente in pochissimi casi. Considerando che solamente in Italia le persone operate di cataratta sono 560.000 ogni anno – il numero delle donne supera quella degli uomini – l’effetto collaterale del collirio merita approfondimenti e un’attenzione e speciale.

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