Verme nella Coca-Cola: dodicenne italiana in ospedale. Si cerca il lotto

Verme nella Coca-Cola: una bambina stava bevendo una lattina quando si è ritrovata l’animale in bocca. Ricoverata in ospedale, la piccola è tenuta sotto osservazione ma sta bene. Si cerca il lotto d’origine della lattina.

Ciò che è capitato ad una bambina di 12 anni di Andria, in Puglia, va considerato un fatto increscioso oltre che un episodio che nessuno vorrebbe mai vivere. La povera malcapitata stava bevendo una lattina di Coca-Cola quando ha percepito un corpo estraneo nella sua bocca. Incredibile lo shock quando si è accorta di cosa si trattava: c’era un verme nella Coca-Cola. Passato l’iniziale spavento, la piccola è stata ricoverata presso l’ospedale Bonomo per alcuni accertamenti. Lì i medici si sono occupati di lei ma la bambina fortunatamente non ha manifestato alcun sintomo che potesse far pensare a qualcosa di serio: nessun episodio di vomito, diarrea o altro.

Stefano Porziotta, responsabile del presidio ospedaliero, ha rassicurato familiari ed opinione pubblicata affermando che “la bambina sta bene e viene tenuta in osservazione solo per precauzione”. Tuttavia, essendoci stato il contatto con un verme, è obbligatorio procedere con i piedi di piombo. “Stando ad un primo esame macroscopico del verme non vi sono elementi che destino preoccupazioni ma invieremo il campione all’istituto zooprofilattico di Foggia per approfondimenti da parte di esperti”, ha aggiunto Porziotta.

Nel frattempo la lattina è stata sequestrata dall’ufficio igiene di Andria in collaborazione col Sian (Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione) della Puglia allo scopo di individuare il lotto d’origine e risalire alla sua provenienza. L’azienda ovviamente deve verificare che non ci siano altri “sgraditi ospiti” nelle lattine e che il terribile incidente sia stato solamente il frutto di una bizzarra serie di coincidenze (da non ripetere).

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